Presentarsi a un Mondiale da campioni in carica ha i suoi pro e i suoi contro. Da una parte la consapevolezza di essere la squadra da battere, dall’altra tante pressioni e un po’ di timore di poter fallire. Nel Girone D di Qatar 2022 gli occhi sono puntati sulla Francia di Didier Deschamps. Les Bleus puntano dritti a vincere ancora.
Dalla vittoria in Russia al fallimento a Euro 2020: Deschamps non può più sbagliare
Un Mondiale vinto e un secondo posto all’Europeo del 2016. Uno come Didier Deschamps sa sicuramente cosa significhi guidare una Nazionale. Da ormai nove anni sulla panchina della Francia, si prepara per la sua terza coppa del mondo da allenatore. Nel 2014 uscì ai quarti di finale contro la Germania, a Euro 2016 chiuse al secondo posto arrendendosi solo al Portogallo di Ronaldo. Poi la vittoria del Mondiale in Russia nel 2018, fino ad arrivare all’ultima disfatta a Euro 2020. Deschamps adesso non può più sbagliare.
Il modulo e come gioca la Francia
Quando hai 25 giocatori tutti di alto livello diventa complicato scegliere. Un dilemma che, però, vorrebbero avere tutti gli allenatori. Tanti vorrebbero essere nei panni di Deschamps. Perché nella rosa della Francia le alternative non mancano.
Dal 3-4-3, al 3-4-1-2 fino ai moduli con la difesa a quattro. Principalmente 4-3-3 e 4-3-2-1. Immaginare come la Francia scenderà in campo non è semplice, ma un’idea ce la possiamo fare. Nelle ultime due sfide di Nations League, Deschamps ha scelto il 3-4-1-2. Occhio però anche al 4-2-3-1, utilizzato proprio in Russia nel 2018. In porta Lloris, davanti a lui (in caso di linea a tre) uno tra Koundé, Konaté e Saliba, Varane e Lucas Hernández. Mediana composta da Tchouaméni e Rabiot (ma occhio a Camavinga), sulle fasce Pavard e Theo. Trequarti occupata da Griezmann, davanti la coppia Mbappé-Giroud. Deschamps può stare tranquillo. Le opzioni non mancano di certo.
Tanti però anche gli indisponibili. Sono quattro i nomi che spiccano su tutti. In Qatar non ci saranno due pilastri di Deschamps, due uomini chiave nell'edizione nel 2018: Pogba e Kanté. Il primo sta ancora recuperando dall'infortunio al menisco, il secondo, invece, sta combattendo da mesi con dei problemi al tendine del ginocchio. Ma la lista di infortunati si è allungata negli ultimi giorni. Prima con Kimpembe, poi con Nkunku e infine Benzema, tutti e tre inizialmente convocati per volare Qatar. Così è arrivata la chiamata per Disasi e Kolo-Muani. Sarà una Francia con tante novità.
La stella della Francia: Kylian Mbappé
Chi se non lui. Senza Benzema, sarà Mbappé la stella della Francia. Eroe nei Mondiali del 2018, delusione a Euro 2020: Kylian vorrà riprendersi la rivincita a tutti i costi. Avrà sulle spalle la numero 10 e tante pressioni, che si porta dietro dai tempi del Monaco. Ha iniziato la stagione come un top player, adesso è tempo dei Mondiali: se sarà il giocatore che conosciamo, allora la Francia potrà davvero sognare di alzare ancora quella coppa.
I convocati
Portieri: Alphonse Areola, Hugo Lloris, Steve Mandanda
Difensori: Lucas Hernandez, Théo Hernandez, Axel Disasi, Ibrahima Konaté, Jules Koundé, Benjamin Pavard, William Saliba, Dayot Upamecano, Raphaël Varane
Centrocampisti: Youssouf Fofana, Eduardo Camavinga, Mattéo Guendouzi, Adrien Rabiot, Aurélien Tchouaméni, Jordan Veretout
Attaccanti: Kingsley Coman, Ousmane Dembélé, Randal Kolo-Muani, Kylian Mbappé, Antoine Griezmann, Olivier Giroud.