A sei anni di distanza dagli attacchi di Parigi del 13 novembre 2015, nei quali rimasero uccise 137 persone, la nazionale francese ha ricordato le vittime prima della sfida valida per le qualificazioni mondiali contro il Kazakistan.
In un momento di profonda commozione, pubblico e giocatori in campo al Parco dei Principi si sono stretti durante il minuto di raccoglimento prima del match.
Momento particolarmente sentito per Antoine Griezmann, coinvolto in prima persona dagli eventi di quella sera di sei anni fa.
Sua sorella Maud infatti, si trovava nella sala di concerti Bataclan in quel 13 novembre e riuscì a sopravvivere all'attacco dei terroristi.
Il pubblico ha esposto uno striscione commemorativo che recitava: "13.11.15. Fluctuat Nec Mergitur". Il detto latino, motto della città di Parigi, significa letteralmente "È sbattuta dalle onde, ma non affonda" e dopo gli attenti di 6 anni fa è diventata la frase simbolo della capacità di reagire in modo unito da parte della popolazione della capitale francese.
La dedica di Griezmann
Il match è poi terminato con una vittoria molto larga della Francia (8-0). Tra i protagonisti anche lo stesso Griezmann, autore del rigore del parziale 7-0. L'attaccante dell'Atletico Madrid ha deciso di omaggiare il ricordo delle vittime degli attentati di quel 13 novembre con una scritta sulla maglietta, mostrata alle telecamere. Griezmann ha usato il pennarello nero per riportare la data, accompagnandola con un grande cuore stilizzato.