“Quando vedo un pallone, non capisco più niente. Ero sempre a disposizione dei miei compagni, è stato un piacere tornare alle origini”. 43 anni e non sentirli, ancora con un pallone tra i piedi a inventare calcio…e a battere gli storici rivali biancocelesti. Francesco Totti non riesce proprio a stare lontano da un prato verde e ieri sera è stato decisivo per i suoi compagni.
Un calcio di punizione del Capitano ha deciso la finale della quindicesima edizione della Lega Calcio a 8, portando i ragazzi della Totti Sporting Club C8, allenati da mister Carlo Cancellieri, ad alzare il trofeo contro la Lazio.
Partita in salita per Totti e compagni, che al secondo minuto della ripresa si sono trovati sotto dopo un gol spettacolare di Toscano, numero 6 della formazione biancoceleste. Un quarto d’ora dopo, però, la qualità degli ex calciatori di Serie A viene fuori.
Sì perché oltre al “Capitano”, la Totti Sporting Club C8 ieri sera poteva contare anche su Antonio Floro Flores, che ha nel palmares 275 presenze e 52 gol in Serie A. Ed è proprio l’ex attaccante di Udinese, Genoa e Sassuolo a segnare la rete del momentaneo pareggio.
A pochi minuti dal termine dell’incontro, però, ci ha pensato il numero 10 a risolverla alla sua maniera: calcio di punizione quasi dalla metà campo, destro secco e gol del 2-1. Ventesimo gol in venti presenze, una stagione straordinaria per l’ex capitano giallorosso.
“È stato un gol importante che ha racchiuso tutta la stagione – ha commentato Totti al termine del match ai microfoni della Lega Calcio a 8. Ringrazio tutti i miei compagni che mi hanno sempre sostenuto, aiutato, e hanno sempre voluto che ci fossi. Adesso ce ne andiamo in vacanza, ma penso di continuare anche il prossimo anno. È troppo facile smettere quando si vince, dobbiamo dare continuità a quanto fatto quest’anno”.