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Football Leader, Rizzoli: “Var, bilancio più che positivo. Senza avremmo commesso molti errori in più”

Giornata conclusiva di Football Leader, il convegno che si è svolto in questi giorni a Napoli. Ultimo incontro quest’oggi all’Università Federico II, con il Var come argomento principale da affrontare. Presenti alla conferenza con addetti ai lavori e studenti il designatore arbitrale Nicola Rizzoli, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e il presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Renzo Ulivieri.

Ad aprire la mattinata di lavori è stato Rizzoli, che mostrando una serie di clip riguardanti il Var – tra le quali anche un video che ha permesso di ascoltare le conversazioni tra gli assistenti Var e gli arbitri – si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti dalla nuova tecnologia. “Qui vengo con un obiettivo, quello di far comprendere meglio l’applicabilità di questa tecnologia – ha detto il designatore arbitrale -, una tecnologia che può ancora migliorare. Nel campionato italiano siamo partiti in anticipo, dovevamo iniziare in quest’Estate, ma abbiamo deciso di anticipare. Voglio far capire quanto questa tecnologia possa portare a dei benefici. L’obiettivo del Var è quello di correggere solo gli errori chiari: le situazioni dubbie non sono un obiettivo da Var. La cosa più importante è che in campo l’arbitro decida sempre, quest’ultimo non deve far prendere il sopravvento da decisioni esterne”.

“Il fuorigioco? In genere è interpretabile – ha proseguito Rizzoli -, se è interpretabile l’arbitro va a vedere il Var, in caso contrario no. Quest’anno il Var più che sui falli ha inciso su situazioni da fuorigioco e calcio di rigore. La cosa più interessante per me sono le situazioni disciplinari: situazioni di proteste, ammonizioni e simulazioni sono calate tantissimo, nel caso delle prime due è un grande passo avanti anche per le società, poichè i calciatori vengono ammoniti di meno. Il tempo di decisione durante un intervento Var è diminuito tantissimo dalla prima giornata di campionato: si è passato da 1 minuto e 22 a 31.5 secondi. In 346 partite di Serie A ci sono stati 1736 check degli arbitri che, quasi sempre, hanno richiesto l’utilizzo e l’intervento della tecnologia nelle situazioni dubbie. Quest’anno il Var ha commesso 17 errori, solo 8 hanno inciso sul risultato finale della partita: senza l’utilizzo del Var avremmo commesso molti errori in più“.

A seguire con interesse l’intervento di Rizzoli il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che ha ascoltato le parole del designatore arbitrale in platea tra gli studenti.