Dopo le varie diatribe tra i soci del Calcio Foggia 1920, la Pintus, legale rappresentante della Map Consulting (titolare della metà della Corporate detentrice dell'80% delle quote della società rossonera), è adesso pronta a fare un passo indietro: "Sono disponibile a cedere le quote a Felleca", ha annunciato con una nota ufficiale arrivata proprio dopo la pubblicazione dei documenti che certificherebbero la solidità finanziaria del presidente Felleca.
"Vista la situazione di stallo totale societario venutasi a creare all’interno della società Calcio Foggia 1920, che sicuramente andrà risolta nelle prossime ore, la Map Consulting ha deciso di accogliere l’appello del Sindaco di Foggia mettendo a disposizione le proprie quote societarie", si legge nel comunicato.
"Forte delle dichiarazioni del presidente Felleca, sulla sua disponibilità e sulla sua solidità finanziaria utile per garantire, anche da solo, sia la domanda di ripescaggio che le spese di gestione per affrontare il campionato in Lega Pro; consapevole che sin dal primo giorno del suo coinvolgimento nell’impresa calcistica Foggiana ha sempre onorato ogni impegno richiesto dall’attuale dirigenza, talvolta andando anche oltre le proprie quote di partecipazione". Una decisione che, come spiega la Pintus, arriva "per evitare che il Calcio Foggia possa in un momento così delicato essere danneggiato dal perdurare delle diatribe interne tra soci", avvenute nelle ultime settimane dopo aver respinto la proposta di Follieri, scontrandosi dunque con la volontà dell’altro socio, Felleca, che aveva già accettato la proposta dell’imprenditore.
"La Map Consulting decide di fare un passo indietro e si rende disponibile a cedere al sig. Felleca le proprie quote societarie, riprendendo la trattativa dal punto e alle condizioni a cui recentemente erano giunti i nostri legali. Visti i tempi ristretti, dichiara di essere disponibile anche nell’immediato a definire l’operazione in sede notarile, per garantire alla dirigenza del Calcio Foggia 1920 di proseguire con la dovuta serenità nella predisposizione di tutti i documenti e le garanzie necessari per la domanda di ripescaggio in Lega Pro”, si conclude la nota.