Una conferenza stampa per provare a calmare gli animi, o almeno in parte. “Abbiamo finalizzato le procedure per l’iscrizione in Serie D”, queste le prime parole di Davide Pelusi, amministratore delegato del Calcio Foggia 1920. “Tutta la documentazione sarà inviata a breve online. Siamo alle battute finali. Ora c’è una novità, c’è l’analisi della documentazione da parte della Covisod che sarà analizzata nell’arco di 4-5 giorni e tutte le 160 società iscritte verranno passate al vaglio della Covisod. È stata una procedura più articolata quest’anno. Lo staff ha lavorato intensamente per fare l’iscrizione”.
“Ci siamo iscritti con un giorno d’anticipo. L’anno scorso in questi giorni avevamo preso la società e in un anno credo che abbiamo fatto tanto”, ha spiegato Pelusi che, pochi giorni prima, aveva incontrato il sindaco Franco Landella in un vertice concluso con una nota che annunciava ‘un accordo vincolante con Follieri Capital Limited per la cessione a quest’ultima delle quote della società’.
“Non è stato un anno facile, perché pieno di imprevisti, contrattempi e sappiamo bene a quali difficoltà siamo andati incontro. Credo che gli step più importanti siano stati rispettati. Siamo al lavoro per far ripartire il settore giovanile, abbiamo permesso la realizzazione di uno stage dei portieri e stiamo lavorando sul manto erboso dello Zaccheria. Abbiamo rinnovato l’accordo con il Comune per lo Stadio. I funzionari del Comune ci hanno supportato sin dall’inizio. Tutto quello che abbiamo fatto ora servirà per il ripescaggio in Lega Pro”.
Presente in sala stampa anche il segretario Pippo Severo, che ha parlato proprio del futuro della società rossonera: “Potrebbe vederci impegnati per il ripescaggio o addirittura per l’ammissione diretta, considerando i fatti che stanno riguardando le altre società. L’impegno è rimasto lo stesso, stiamo facendo tanti sacrifici. L’anno scorso ho provato ad iscrivere la squadra in C ma Ghirelli ha sbattuto la testa sulla scrivania, avevamo tutta la documentazione ma giustamente mancavano dei pagamenti. Sono fiducioso per il ripescaggio, per l’iscrizione in Serie D abbiamo tutta la documentazione pronta. Entro il 28 ci comunicheranno l’ufficialità per l’iscrizione”.
Sul rifiuto alla cessione da parte di Maria Assunta Pintus, detentrice del 50% della Corporate Investments e socia di maggioranza con l'80% delle quote della società rossonera, l’amministratore delegato ha poi sottolineato: “Se dimostra forza da sola credo che possa essere positivo. Vuole il 100% del Foggia? Non so se ha detto questo, se ne può parlare. Noi siamo disponibili ad ascoltare tutte le offerte. In questo momento siamo noi tre al vertice. Qui c’è tanta tensione, la pressione pubblica ci mette in difficoltà. Noi non siamo perfetti però vi posso assicurare che ce la stiamo mettendo tutta. Ci sono state delle incomprensioni interne ma ora è il momento di essere uniti. Con l’apporto della tifoseria sarà tutto più facile”.
“Il Foggia ora è appetibile, siamo quasi con un piede in Lega Pro, ora approveremo il bilancio ma già posso dire che abbiamo una debitoria irrisoria che non supera i 200 mila euro e senza questa situazione di emergenza avremmo potuto chiedere addirittura in attivo. In Serie D l’obiettivo è vincere il campionato, ovviamente. In Serie C faremo un campionato di consolidamento. Se ci saranno aiuti esterni le nostre ambizioni potrebbero aumentare. Ninni Corda e Felleca sono in giro per programmare. Il ritiro potrebbe essere in Trentino o nel Lazio. Corda sta incontrando diversi club di Serie A e Serie B. Se si dovesse essere in Lega Pro si può prevedere che arriveranno giovani di grande prospettiva. Ci dobbiamo preparare ad un inizio campionato di sofferenza e di difficoltà economica perché difficilmente potremmo partire con gli abbonamenti”. Infine, sulla vicenda giudiziaria che ha coinvolto il Bitonto: “Abbiamo fiducia nella giustizia, spero si arrivi subito ad una conclusione”.