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Fiorentina, prima vittoria con una big nel segno di Astori e della continuità

Prima vittoria contro una big in campionato per la Fiorentina che batte 2-1 il Milam al Franchi

Davanti agli oltre 40mila spettatori presenti al Franchi, la Fiorentina torna a vincere contro una big e lo fa per 2-1 contro il Milan. Non era infatti mai successo in questa stagione che la squadra di Italiano conquistasse i tre punti contro un’avversaria superiore in classifica.

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Le emozioni al Franchi però sono iniziate prima del fischio d’inizio, quando il maxischermo ha mandato in onda un video per ricordare Davide Astori sulle note di Jovanotti e con la coreografia della Curva Fiesole in suo onore, a cinque anni dalla scomparsa. E il destino ha voluto che a Firenze da avversario oggi ci fosse proprio Stefano Pioli, l’allenatore che visse il dramma del 2018 per poi ricoprire la figura paterna di quel gruppo orfano del proprio capitano e presentatosi oggi con uno scudetto cucito sul petto.

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L’avvio del match è a tinte viola. Sette corner nei primi 20 minuti per la formazione di Italiano, che ha approcciato la partita nel segno della continuità. Parola tanto rimarcata dal ds Pradè e da Italiano dopo la vittoria per 3-0 contro il Verona, che solo una settimana fa rappresentava una gara importante in chiave salvezza. Sblocca Gonzalez al 50’ su rigore, nuovamente schierato a sinistra, ma la giocata decisiva la fa Ikone, come al Bentegodi: il francese parte dalla destra e si conquista il penalty, mentre contro i gialloblù aveva offerto l’assist a Barak per il gol dell’ex. Il raddoppio lo firma Jovic dopo 7 minuti dall’ingresso in campo e davanti al suo idolo Ibrahimovic, con un colpo di testa su cross di Dodo. E l’ex Shakhtar è stato protagonista anche di un lungo abbraccio con Italiano al fischio finale.

Continuità nei risultati e nelle scelte

Continuità nei risultati, che deriva da quella nelle scelte. Fiducia confermata a Cabral dopo il mese di febbraio chiuso con 5 gol all’attivo e l’ex Basilea si è fatto apprezzare anche oggi per una prestazione positiva, anche senza segnare. Lo dimostrano gli applausi convinti del pubblico viola al momento del cambio. Con Milenkovic non ancora al 100%, in difesa Martinez Quarta si è confermato deciso negli interventi e ordinato nell’impostare, ma anche più attento in marcatura.

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Le note liete però arrivano in generale da una prova corale, che sin qui si era vista solo forse in Conference League. Il palcoscenico europeo che la Fiorentina ritroverà giovedì contro i turchi del Sivasspor per poter cullare il sogno mai nascosto di replicare l’impresa della Roma. Ma tra i motivi per guardare avanti con ottimismo ad oggi c’è anche una classifica che dice -4 dal settimo posto e una semifinale di Coppa Italia con la Cremonese. Commisso potrà quindi rientrare negli Stati Uniti nei prossimi giorni con un clima più sereno, con la speranza di tornare a Firenze tra qualche settimana per giocarsi qualcosa di importante.