Vero amore. Un rapporto passionale, quello tra Dusan Vlahovic e i tifosi della Fiorentina. La grinta (e i gol) del serbo in campo, la voce (e i cori) dei supporter sugli spalti. Il quadro perfetto della vittoria della viola contro il Torino, anche grazie al primo gol stagionale in campionato (il terzo, compresa la doppietta in Coppa Italia) di Vlahovic.
"Sentire uno stadio intero fare il mio nome è un'emozione che non avrei mai pensato di vivere - racconta Vlahovic a Sky Sport - Devo continuare a lavorare così. Anzi, con maggiore determinazione e umiltà. Arriviamo alla sosta con una vittoria, adesso ci prepareremo alle prossime partite. Il gol? È stato puro istinto, non mi sono accorto com'era. L'importante è la vittoria e aver fatto quanto ci ha chiesto Italiano. Siamo sulla strada giusta".
Una strada che vedrà Vlahovic ancora con la maglia della Fiorentina dopo settimane di trattative con l'Atletico Madrid che era ad un passo dal serbo: "Non ho mai spinto per andare via, nonostante importanti offerte per me e la società - spiega l'attaccante - Sono contentissimo di essere rimasto qui. Speriamo di fare grandi cose".
"Italiano è fortissimo"
Vlahovic ha poi speso parole d'elogio per Vincento Italiano: "È un allenatore fortissimo, in un mese e mezzo ci ha trasmesso quanto immaginavo. Dobbiamo essere contenti di avere un allenatore così. Siamo all'inizio e faremo di meglio. Ci saranno alti e bassi, ma con umiltà e concentrazione tutto arriverà".