Quarta sconfitta di fila e tredicesimo posto in classifica per la Fiorentina. Non è un momento positivo per i viola, che nella gara di oggi sono usciti sconfitti dal campo del Torino per 2-1. Inutile la rete di Caceres al 91’, che non è riuscita a vanificare i gol di Zaza e Ansaldi. A parlare del match, nel post-partita, ci ha pensato Vincenzo Montella: “C’è tanta rabbia, perché abbiamo fatto una gara alla pari con l’avversario” ha affermato l’allenatore della Fiorentina ai microfoni di Sky Sport. “Per le occasioni meritavamo di più. Nel primo tempo siamo stati poco aggressivi e contratti, non va bene, mentre nel secondo abbiamo reagito creando 3-4 buone occasioni. Dobbiamo segnare di più, ma ripartiamo dalla determinazione del secondo tempo”.
"Vogliamo uscire da questa situazione, sento la fiducia"
“Commisso triste dopo la partita? Non l’ho visto, ma dopo credo che viaggeremo insieme. Immagino sia deluso e che stia soffrendo molto, non è uno abituato a perdere nella vita” ha proseguito Montella, lanciando anche una frecciatina riguardo al mercato. “Vogliamo uscire fuori da questa situazione. La fiducia della presidenza la sento, è un momento delicato. Anche io posso fare di più, ma gli obiettivi erano chiari. Per fare un esempio, oggi a loro mancava Belotti e al suo posto avevano Zaza, che ha fatto circa 20 gare in nazionale. Io però accetto le critiche, e penso che dobbiamo far crescere i nostri ragazzi”.
"Voci sul mio successore? Ci sono abituato"
“Col Lecce abbiamo creato tanto, così come oggi, ma è un momento particolare e forse i ragazzi hanno poca tranquillità. Devo tirare fuori il meglio da loro e da me. Chiesa deve giocare esterno e a volte venire dentro, ha fatto una buona gara, soprattutto alla fine. Voci su Gattuso e altri allenatori al mio posto? Fa parte del mio mestiere, è il calcio e ci sono abituato. Ho la forza di andare avanti e ho tanta voglia di rivalsa. Ho fiducia che le cose possano migliorare. Oggi l’avversario era di ottimo livello, degli alti e bassi ci possono stare” ha concluso.
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