Si chiude sulle note di 'Torneremo a esser campioni' intonato dalla Fiesole il 2023 della Fiorentina, dopo l'1-0 contro il Torino firmato da un colpo di testa di Ranieri su cross di Kayode all'83'. Terza vittoria consecutiva in campionato che permette ai viola di agganciare il Milan al terzo posto in classifica a quota 33 punti. Tre vittorie per 1-0, 4 nelle ultime 5 giornate e un solo gol subito nell'1-1 contro la Roma, per una Viola che crea meno occasioni rispetto allo scorso anno, ma subisce molti meno gol. Concreta e matura, la ricetta di Italiano che in settimana aveva portato tutta la squadra a mangiare il sushi.
Una vittoria da record per Italiano e per Rocco Commisso. L'allenatore di Karlsruhe ha superato il proprio record di punti nel girone d’andata da quando allena in Serie A: ne fece il 32 il primo anno in riva all'Arno grazie anche ai 17 gol in un girone segnati da Dusan Vlahovic. Una realtà ben diversa rispetto ai 4 gol in 2 di Beltran e Nzola, il che la dice lunga sull'evoluzione del gioco di un allenatore in costante crescita, che ha saputo sopperire alle assenze di Nico Gonzalez e Bonaventura nelle ultime settimane, e che adesso dovrà fare a meno di Kouamé convocato in Coppa d'Africa e presumibilmente di Sottil, uscito infortunato nel finale della gara contro i granata. Ma i 3 punti contro la squadra di Cairo hanno stabilito anche il miglior punteggio nelle prime 18 giornate di campionato da quando il presidente italoamericano è alla guida del club.
A firmare la vittoria contro i granata di Juric ci ha pensato Luca Ranieri, al quarto gol stagionale dopo i 3 segnati in Conference League, che hanno permesso ai viola di passare al primo posto nel girone. Secondo gol in Serie A dopo quello segnato con la maglia della Salernitana e primo in assoluto in maglia viola al Franchi sotto la Curva Fiesole. “Segnare è una gioia immensa. Ora mi sento bene. Sono felice di stare qua. Siamo un gruppo fantastico dobbiamo continuare così. 33 punti? Tanta roba“, le parole dell'ex tra le altre di Foggia, Ascoli e SPAL ai microfoni di DAZN.
Un'emozione non banale per un prodotto del settore giovanile, che poi ha esultato con il pallone sotto la maglia: chiaro riferimento a Camilla, la compagna in dolce attesa presente sugli spalti. E adesso testa al 2024, l'anno in cui diventerà padre, con la speranza di regalare una gioia anche a Firenze. Una città che sogna per un posto in Champions che manca da 14 anni e ha voglia di rivalsa dopo le 2 finali perse nel 2023.