Il direttore generale della Fiorentina, Joe Barone, ha parlato ai microfoni di Sky Sport a pochi minuti dal fischio d'inizio dell'anticipo della diciannovesima giornata contro il Sassuolo.
Barone ha affrontato il tema stadio: "La proroga nasce da un'idea della Fiorentina, il nostro discorso è giocare dentro al Franchi. Poi ovviamente come tante opere, plastici a Firenze e situazioni della regione Toscana, ci sono delle cose di cui si parla da secoli e cose che si fanno, come il Viola Park a Bagno a Ripoli, comune di cui ringrazio il sindaco".
Fiorentina, Barone parla del tema stadio
Dove giocheranno i Viola? "Abbiamo incontrato la società del Modena circa nove mesi fa per vedere tutto l'impianto, anche io oggi ho visto l'impianto coi parcheggi. Andare a giocare fuori dal Franchi sarebbe un danno enorme soprattutto per i tifosi. Dove giocherà la Fiorentina non lo so oggi, ma andare fuori sta diventando una realtà".
Poi Barone conclude: "L'ideale sarebbe congelare i fondi e giocare al Franchi, ma c'è anche il tema di dove giocare se si va nelle Coppe europee. Sono due situazioni distinte, la situazione è complicata ma ci lavoro ogni giorno. Il danno riguarda i tifosi, la città, e noi come società: la parte sportiva è un tema molto delicato".
Le parole di Barone sul calciomercato della Fiorentina
Poi Barone ha parlato di calciomercato: "Ci sono tanti nomi, ma Insigne non è assolutamente una possibilità. Sono cresciuto insieme al presidente del Toronto, abbiamo giocato insieme. Devo ringraziare il capitano che fa un grandissimo lavoro col mister e lo staff, abbiamo un grandissimo spogliatoio. Abbiamo qualche esigenza e siamo pronti a intervenire, ma bisogna considerare anche il tema delle liste".
Sull'opportunità Ngonge e su Brekalo: "Il croato è titolare e fa parte della rosa, ci auguriamo che faccia una grande partita come contro il Napoli, mentre il belga oggi ha giocato col Verona e ha fatto una buona partita, vediamo nei prossimi giorni se ci sarà qualche movimento. Abbiamo già il frigo abbastanza pieno".