Dopo la Cup of Traditions, la Fiorentina si aggiudica un altro trofeo. Si tratta dell'Opel Cup, che i viola si sono portati a casa al termine del triangolare con Athletic Bilbao e Mainz giocato a Magonza. Due partite, la prima persa 5-3 ai rigori contro gli spagnoli e la seconda vinta sempre dal dischetto per 5-4 contro i tedeschi. Calcio d’agosto, ovviamente, ma pur sempre utile per dare le prime indicazioni: "Concludiamo questa tournée con degli spunti positivi – ha raccontato Pioli ai microfoni di Radio Bruno nel dopo partita – anche se in alcune situazioni possiamo e dobbiamo migliorare. Nella seconda partita abbiamo fatto fatica, ma stiamo lavorando bene. Contro il Bilbao, invece, abbiamo creato tanto senza però concretizzare forse a causa della condizione non ottimale. Questa squadra non molla mai, è sempre dentro la partita".
Protagonista, ancora una volta, il portierino Lafont, soprattutto nella seconda partita, quella contro il Mainz. In palla anche Gerson, arrivato proprio in questa sessione di mercato: "Conosce già la lingua e questo è un vantaggio – spiega Pioli – Norgaard? Sta facendo più fatica, ma siamo in crescita. Adesso abbiamo 15 giorni in cui lavorare per arrivare al meglio il 19, quando affronteremo la Samp. Un avversario difficile, ma vogliamo dimostrare di essere all’altezza".
Ottimismo, dunque: “Anche perché questa Fiorentina ha meno incognite rispetto all'anno scorso, parte da una base più solida – conclude l’allenatore viola, che poi si sofferma sul mercato – la prossima settimana arriverà Mirallas, ma potrebbero seguirlo anche altri giocatori. Sarà un campionato difficile, ma possiamo crescere ancora tanto”