L'arrivo a Firenze con la voglia di restarci quanto più a lungo possibile, la consapevolezza di esserci arrivato ad un'età e in un momento particolare della sua carriera. Luis Muriel si presenta ai tifosi viola, in una conferenza stampa al fianco del suo nuovo allenatore Pioli. Dalla trattativa con il Milan ai consigli di Cuadrado, ecco le dichiarazioni dell'attaccante colombiano:
"Ho lavorato tanto per realizzare l'obiettivo di venire qui, avevo dato la mia parola ai dirigenti viola e non l'avrei tradita. Mi ha cercato anche il Milan, ma non sono tornato sui miei passi e ho continuato a pensare che Firenze fosse il posto giusto per me. Il miglior Muriel? Penso che l'abbiate visto a Udine e alla Samp, quando giocavo con gente come Di Natale e Quagliarella. Mi hanno aiutato a rendere tanto"
"Arrivo qui in un momento importante della mia carriera. Ho fatto tante esperienze, credo che questa piazza mi possa dare tanto. Sono arrivato al momento giusto. Se sto bene? Sì, e se ne sono accorti tutti. Di me si dice che non sto bene quando le cose non vanno bene, che è diverso. Ho dimostrato di essere in condizione, tanto negli allenamenti quando in amichevole"
"In coppia o al posto di Simeone? Tutte e due, perché in attacco posso giocare ovunque. In passato mi hanno paragonato a Ronaldo, significa che qualcosa di buono l'ho saputa mostrare. E' sempre stato uno stimolo per me, mi motivava a fare di più per stupire chi mi guardava"
"Cuadrado (connazionale ed ex compagno ai tempi del Lecce, ndr) mi ha chiamato appena ha saputo della possibilità di venire qui. Mi ha dato dei consigli, ha giocato un ruolo importante nella mia determinazione a trasferirmi in viola"