La Fiorentina è salva: il pareggio contro il Genoa non ha fatto contenti i tifosi ma quantomeno ha permesso ai viola di rimanere in Serie A. Vincenzo Montella, oggi squalificato, ha commentato ai microfoni di Sky Sport questo traguardo raggiunto alla sua seconda esperienza in viola. Ecco cosa ha detto. "Partita carica di tensione, il campionato nostro è stato stranissimo. Quando non vinci e perdi partite come le scorse c’è il rischio di chiudere nel peggiore dei modi. Finalmente è finita, non siamo contenti ma almeno abbiamo onorato la Serie A e la città di Firenze. Le occasioni migliori le abbiamo create noi con Muriel e Chiesa, la partita è stata giocata sotto ritmo per paura. Ho fatto in modo di evitare i contropiedi perché il Genoa segna solitamente così, da quando ci sono io siamo la squadra tra le più pericolose e che creano più palle gol. L’importante era non perdere cercando di vincere, ci ha provato".
Sulle voci del cambio di proprietà invece ha detto queste parole. "Mi aspetto ancora questa proprietà. Sono stati con noi e non ci hanno detto nulla se non di concentrarci sulla partita. Volevamo finire in Serie A e ora tutti insieme possiamo riportare Firenze e la Fiorentina in alto".
E infine la chiusura su De Rossi. "De Rossi è stato il mio primo capitano, ha segnato il gol della mia prima vittoria con il Bologna, lo saluto e gli mando un abbraccio".
Poi in conferenza stampa ha commentato la sfida a distanza per la salvezza. "Fra Empoli e Genoa sicuramente avrei preferito che restasse in A l'Empoli, che è la mia famiglia. Mi dispiace per la loro retrocessione. Da parte nostra non ci siamo mai fatti strani pensieri riguardo ad altre partite da cui sono nati risultati a noi sfavorevoli. Avevo detto alla mia squadra di non esporsi ai contropiedi, perché un gol preso alla fine come a Parma poteva costare caro. Voi pensate sempre male, avete troppi pregiudizi e vedete sempre cose cattive. Biscotto? pensate sempre male".