Dopo undici mesi termina l’avventura di Beppe Iachini sulla panchina della Fiorentina. L’allenatore marchigiano ieri pomeriggio è stato sollevato dall’incarico, con Commisso che ha deciso di sostituirlo con Cesare Prandelli.
Nessun addio al veleno, ma con una bella lettera di ringraziamento da parte dell’ormai tecnico, e calciatore, viola indirizzata a società, giocatori e all’intera città di Firenze.
“Desidero ringraziare infinitamente l'appassionato e gentile presidente Rocco Commisso è tutta la sua famiglia per la magnifica opportunità che mi è stata data di allenare la Fiorentina, una famiglia meravigliosa che per sempre rimarrà nel mio cuore, lo staff dirigenziale che mi è stato vicino in questi mesi a partire da Joe Barone e Daniele Prade, lo staff medico, il personale e tutte le straordinarie persone che con umiltà e passione lavorano all’interno di questo club e che ci hanno fatto sentire a casa ogni giorno.
Alla Viola sono legato, con orgoglio e fierezza, sin dal mio primo giorno da calciatore e negli indimenticabili momenti in campo con la fascia da capitano.
Resta il dispiacere di non allenare più la Fiorentina, ma al contempo provo molto affetto nei confronti della squadra, che desidero ringraziare apertamente. È un gruppo serio e speciale che durante questo complicato periodo di pandemia ha sempre dato prova di grande professionalità e disponibilità al sacrificio, grazie ragazzi.
Infine, mi auguro che la Viola torni presto in campo con il supporto dei suoi straordinari tifosi, che ci sono mancati infinitamente e che rappresentano il patrimonio più grande di questo straordinario Club, per sempre nel mio cuore.
Beppe Iachini”.