Non basta un ottimo primo tempo alla Fiorentina di Vincenzo Italiano per strappare punti all'Inter: al Franchi finisce 1-3 con la rimonta targata Darmian, Dzeko e Perisic, che hanno risposto alla rete di Riccardo Sottil.
Simone Inzaghi può dirsi molto soddisfatto dalla prestazione dei suoi (CLICCA QUI per leggere il commento dell'allenatore nerazzurro). A differenza sua, Italiano ha qualcosa in più da recriminare, visto appunto l'ottimo approccio non mantenuto a gara in corso. Ma è vero che la Serie A è appena cominciata.
La Fiorentina esce "tra gli applausi"
"Essendo ancora la quinta giornata, bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno. Per 70' siamo stati all'altezza dei campioni d'Italia - ha detto Italiano ai microfoni di Dazn. Abbiamo avuto molte palle gol per andare sul doppio vantaggio ma, se non riesci a concretizzare, poi subisci gli avversari, la loro fisicità, come detto alla presentazione della gara. Usciamo tra gli applausi, il risultato è più pesante di quanto avremmo davvero meritato".
"Dobbiamo crescere sotto tanti punti di vista, non possiamo costruire così tanto negli ultimi 20 metri e non finalizzare. Poi, nel secondo tempo dovevamo tenere lo stesso ritmo mantenuto nel primo, abbiamo abbassato il baricentro con la paura di subire gol e alla fine lo abbiamo subito", ha commentato l'allenatore viola.
"È importante l'impegno di tutti"
"Le rotazioni che facciamo sono sempre in relazione alla condizione dei miei ragazzi. Si allenano tutti bene, tutti sanno ciò che c'è da fare in campo. Poi questo deve arrivare un risultato positivo. È un peccato, se oggi avessimo portato a casa punti, con tutti i ragazzi coinvolti, sarebbe stato importante".
In chiusura, poi, il commento sull'espulsione di Nico Gonzalez: "Non sono arrabbiato con lui, è uno che ci mette l'anima. Deve capire che negli ultimi 10-15 minuti, con lui che è bravissimo di testa, avremmo potuto provare un arrembaggio, anche perché ho inserito Kokorin, Callejon. Ha sbagliato, lo sa sicuramente. Si renderà conto del fatto che certe cose non vanno fatte", ha chiuso Vincenzo Italiano.