Fiorentina e Genoa, serata surreale per una salvezza amara
I viola chiudono fra i fischi e la rabbia dei propri tifosi. Ultima vittoria che risale a febbraio, in casa un digiuno che dura dai cinque mesi. Dall’altra parte il “rumoroso” silenzio di Prandelli
Entrambe salve, un punto che chiude un incubo. La serata di Fiorentina e Genoa inzia nella paura, prosegue con un'altalena di emozioni e si conclude con un sonoro "Fate ridere" da parte degli oltre 37mila del Franchi, che forse si aspettavano una partita diversa. Non il modo migliore per festeggiare una salvezza che era diventata terribilmente complicata. Non il modo più dignitoso, forse, per raggiungerla.
La faccia di Montella in conferenza stampa è segnata dalla tensione. Ha vissuto tutta la partita dalla tribuna, scendendo le scale che lo hanno portato in zona mista giusto in tempo per non ascoltare la reazione finale dei tifosi: "I fischi sono meritati" Ammetterà con grande sincerità. I viola chiudono a quota 41, è la loro peggiore stagione in termini di punti dal ritorno della Serie A a 20 squadre.
L'ultima gara di campionato vinta resta quella di Ferrara. Il 4-1 sul campo della Spal è datato 17 febbraio, da allora 14 partite senza un sorriso. I quasi 40mila del Franchi avrebbero voluto un finale diverso, che ripagasse in qualche modo la sciarpata con cui la Fiesole ha accolto le squadre in campo. Invece no, anche qui l'ultima vittoria è quasi preistorica: 16 dicembre 2018, oltre cinque mesi fa. In quel caso dall'altra parte c'era l'Empoli, che retrocede nonostante la grande partita giocata a San Siro contro l'Inter.
Già, a sorridere invece è anche il Genoa. Gli unici applausi del Franchi li ha presi Prandelli, condottiero di mille battaglie sulla panchina della Fiorentina. In fin dei conti la nostalgia, soprattutto quando il presente va male, sa essere una forza difficile da respingere. Il Genoa è arrivato a Firenze da retrocessa, ne esce ancora in A. Non male quando devi fare i conti con un vero e proprio tabù. L'ultima vittoria dei rossoblù al Franchi risale al 1977, una vita fa. Solo tre vittorie negli ultimi 47 precedenti, un solo successo nelle ultime 18 sfide. E, soprattutto, solo due vittorie in trasferta in tutto il campionato.
Numeri atroci, che potevano portare ad un esito ben diverso. Alla fine Criscito e compagni raccolgono gli applausi degli oltre 2500 tifosi presenti nel settore ospiti. Prandelli sorride, ringrazia ma non parla nel post gara. Perché delle volte il silenzio è più rumoroso delle parole. Fiorentina e Genoa, una serata surreale, una salvezza amara.