L’unico neo è la concretezza. La Fiorentina crea tanto ma segna poco, è successo anche contro l’Empoli. Ma alla fine è arrivata la vittoria, e questo basta a rendere felice Vincenzo Italiano: “Sì, nell’ultimo periodo non riusciamo ad essere concreti. Arriviamo sempre alla fine con il risultato ancora aperto. Però anche oggi abbiamo creato tanto, tirato spesso in porta. E’ stata una vittoria meritata. Speriamo che con questa vittoria si possa preparare al meglio la prossima gara con il Napoli”, ha detto l’allenatore della Fiorentina ai microfoni di Dazn.
Poca concretezza
Lo dicono i numeri: la Fiorentina capitalizza poco le occasioni che crea. Lo spiega Italiano: “Il fatto di creare tante occasioni è positivo, il fatto di essere concreti e decisivi è frutto anche di momenti nel corso di un campionato. Oggi 24 tiri e un solo gol, al momento gira così. Sono felice della prestazione dei ragazzi, continuiamo a far punti e ad essere in una posizione interessante di classifica”.
La crescita di Igor
Tra i meriti di Italiano, che ora lotta per un posto in Europa, c’è anche la crescita di Igor: “Quando sono arrivato era poco concentrato e un po’ superficialotto. Oggi in questo sta migliorando. Se dovesse correggere ancora questi piccoli difetti che ha può diventare un giocatore importante. Castrovilli segna poco? Per essere concreto in zona gol bisogna crederci, bisogna essere più esigenti con se stessi e più incisivi. Rispetto all’inizio sta crescendo in maniera incredibile. Sono contento della sua crescita”.
L’allenatore della Fiorentina parla poi di Vlahovic, che stasera affronterà l’Inter nel derby d’Italia: “Stiamo parlando di un ragazzo giovanissimo che deve crescere e deve migliorare. Ma è un fenomeno. È un fenomeno dal punto di vista della fame e della disciplina del lavoro. Vuole diventare un campione, è un affamato di vittorie. Oggi guarderà la partita e farò il tifo per lui”, ha concluso Italiano.