Fiorentina, in conferenza spunta Badelj: "Riconquisterò i tifosi"
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Data: 05/08/2019 -

Fiorentina, in conferenza spunta Badelj: "Riconquisterò i tifosi"

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Una conferenza che di iniziare non ne voleva proprio sapere. Pradè e Barone avevano fissato l'appuntamento alle 15:30. Un punto sul mercato, hanno pensato tutti. Poi il ritardo, che inizialmente viene stimato in mezz'ora per poi subire un rinvio di altri 20'. Alla fine, verso le 16, la sopresa: Milan Badelj è tornato a Firenze.

"Scusate per il ritardo, ma per i grandi giocatori c'è sempre da aspettare - ha preso la parola Barone - oggi è una giornata importante per la crescita della Fiorentina, perché dopo un mese e mezzo abbiamo portato Milan a Firenze. Lo ringrazio per questo".

Sorride anche Pradè, orgoglioso alla sinistra del croato: "E' un mio obiettivo dal primo luglio - ha confessato - non voglio togliere niente a nessuno, ma Milan quest'anno sarà il mio acquisto più importante. Ringrazio lui, che ci ha aspettato con grande pazienza. Ringrazio anche la Lazio, perché Lotito e Tare si sono dimostrati persona di parola. Badelj arriva con la formula del prestito con diritto di riscatto". 

Milan Badelj Fiorentina GDM.jpg

Infine prende la parola proprio il centrocampista. Che torna dopo l'anno passato a Roma. Lui, che qui si sente a casa: "Voglio ripagare la fiducia che mi è stata data - ha speigato - ma soprattutto farò di tutto per riconquistare la fiducia dei tifosi. L'anno scorso ho voluto provare qualcosa di diverso. Oggi per me è cambiato molto, non i legami con i fiorentini. Potevo restare alla Lazio oppure tornare qui. Ho scelto quest'ultima. E non pensavo ci fossero le possibilità dato che ero andato via a parametro zero. Per questo sono emozionato e accetterò ogni ruolo con grande disponibilità".

Nessuna pretesa: "Non mi aspetto la fascia, in questo momento è sul braccio di un uomo che se lo merita (Pezzella)". Qualche sacrificio economico, perché Badelj voleva tornare a tutti i costi anche al costo di ridursi l'ingaggio: "Ma per fortuna nel mondo del calcio si guadagna bene...", scherza con il sorriso. 

Voglia di scherzare, non succede spesso per i croati. Umiltà al primo posto, basta ascoltarlo quando parla della sua esperienza alla Lazio: "E' andata in chiaro-scuro - ha ammesso - è stata più colpa mia però. Non sono riuscito ad adattarmi al meglio, è stato un fallimento anche perché le mie condizioni non mi hanno permesso di esprimere quello che so fare. Tuttavia voglio ringraziare i biancocelesti, sono mancato io nei momenti decisivi"

Tanti obiettivi, fra cui: "Quello di aiutare i giovani a non fare gli stessi errori del sottoscritto". I compagni non li ha mai persi: "Anzi, li ho sentiti per tutto l'anno. Sono una parte di me che non è mai sparita. Mi sono tenuto in contatto anche con i magazzinieri, che rappresentano una parte importante della società. Chiesa? Con lui non mi sono sentito in maniera particolare adesso, per dinamiche di orari".

Milan Badelj Fiorentina GDM 2.jpg

Commisso lo ha sentito eccome: "Mi ha dato il bentornato". Chissà, in qualche modo glielo avrà dato anche Astori dall'alto. Le bellissime parole di Badelj al funerale di Davide sono ancora fresche nel cuore di tutti: "Quanto accaduto ha creato qualcosa in me e in tutti a Firenze. Questo mi ha sicuramente spinto a tornare, ma non è giusto dire che è stato solo per questo che ho scelto di essere qui". Fiorentina-Badelj, parte seconda. Ciak, si (ri)gira. 



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