Negli ultimi mesi era diventato l’anima della Fiorentina, si è preso sulle spalle la squadra dopo la tragica scomparsa di Astori ed è diventato una guida per tutti. Ora però, per Milan Badelj, è tempo di dire addio alla società viola dopo il mancato rinnovo del contratto. Lo ha fatto tramite una toccante lettera pubblicata dalla stessa Fiorentina. Il miglior modo di salutarsi dopo un rapporto così speciale: “Non ci sono sempre scelte facili nella vita, anche quando sembra che lo siano ma in realtà ognuno di noi e' diverso e quelli che mi conoscono sanno che sono una persona che cerca sempre di andare oltre”.
“Forse sbaglio ma anche ‘oggi’ vorrei provare ad andare oltre, lasciando il luogo che considero casa mia, luogo dove ho trovato serenità , equilibrio e felicità : in una parola e' un posto da 'stabilita'. Poi però devo fare i conti anche con la realtà : la vita di un giocatore non e' lunghissima e io purtroppo non sono pronto per dedicarmi alla Fiorentina per sempre : ho ancora la voglia e l'entusiasmo di mettermi alla prova”.
“Ho tanti pensieri nella mente, vorrei dire tante cose a ognuno di voi, chiedervi scusa e provare a spiegarvi, come sto cercando di fare, perché lo meritate e meritate molto di piu' per tutta la fedeltà, per l'amore passionale e per la grandissima sensibilità e riservatezza nei momenti della difficoltà! Mi permetto di dirvi solo un GRAZIE, scritto il più grande possibile : GRAZIE FIRENZE! Sono stati momenti indimenticabili sia nel bene che nel male ma lo abbiamo sempre fatto insieme e questo mi fa essere orgoglioso e mi fa sentire parte di VOI”.
“Vorrei dire anche grazie a tutte le persone che sono state sempre vicino a me, a tutti i miei ex allenatori con i loro staff, tutti gli ex giocatori con cui andavo festeggiare sotto le curve e tribune viola e grazie a tutti quelli con cui uscivo dal campo con la testa bassa dopo le sconfitte, ma sempre con la voglia di rialzarla”.
“Ma permettetemi di dire grazie soprattutto ai miei compagni di quest’anno, senza aggiungere perché.......
Vorrei dire grazie allo Staff medico che lavora nell'ombra , per tutto ciò che sta facendo...ai Magazzinieri che si preoccupano di noi come se fossimo tutti figli di loro...alla Società che ha creduto in me e mi ha permesso di giocare nel Campionato italiano, a tutte le persone che ho incontrato anche solo per poco e scusatemi se ho scordato qualcuno ... non è facile in certi momenti essere lucidi e esprimere tutto ciò che si prova ma di una cosa sono certo gli anni trascorsi con tutti voi mi hanno fatto crescere come uomo”.