Ferrán Torres, il jolly di Guardiola sempre più stella del City
La consacrazione di Ferrán Torres, dalla tripletta col Newcastle al brillante futuro sempre più al centro del Manchester City
“Ha numeri incredibili alla sua prima stagione in Inghilterra. È un giocatore fantastico e un grande acquisto per noi“. Parola di Pep Guardiola. Ferrán Torres García, per tutti Ferrán. Lo scorso maggio le parole furono dette al termine della partita vinta dal Manchester City sul campo del Newcastle per 4-3. Grazie a quella tripletta messa a segno, arrivò a 13 gol nella sua prima annata inglese. Quest’anno il ritmo non si è abbassato: 7 partite ufficiali, 3 gol. E questa sera la doppietta decisiva per la vittoria della Spagna sull’Italia.
Risplende di luce propria Ferrán. Per dare un’idea dei suoi straordinari numeri dall’arrivo dal Valencia, il classe 2000 ha già fatto meglio di un fenomeno come Riyad Mahrez. L’algerino, nella sua prima stagione con il Manchester City, mise a segno 12 gol. “Sono davvero soddisfatto delle sue prestazioni, ha fame e tanta voglia di segnare, adesso ‘annusa’ il gol prima che arrivi” ha aggiunto su di lui Guardiola. Difficile pensarla diversamente, soprattutto tornando indietro di qualche mese, rivedendo la tripletta messa a segno dallo spagnolo al St. James’ Park. Due dei tre gol segnati sono arrivati da “rapinatore d’area di rigore”. Uno in allungo di sinistro sotto porta, l’altro con un tap-in vincente a porta vuota dopo la respinta del palo sul tiro di Sterling. Ma è il primo dei tre gol a dare dimostrazione della classe e del talento di Ferrán Torres, quello segnato di tacco al volo.
Ferrán Torres, gol di tacco “alla Ibra”
Il classe 2000 di Fois, piccolo comune spagnolo vicino Valencia, ha deciso di aprire la sua serata così. Con una rete stupenda, antipasto di un’altra giornata di gloria della sua stagione con la maglia dei citizens. Un gol che ha ricordato alcuni dei tanti messi a segno da Zlatan Ibrahimovic durante la sua carriera. Uno in particolare, quello realizzato in un Inter-Bologna del 2008 proprio con una simile torsione di tacco. Paragoni importanti per lo spagnolo, abituato da sempre alla pressione che si riserva alle stelle. Lui che, da quando ha firmato per la prima squadra del Valencia, conserva tutte le prime pagine dei giornali che lo riguardano.
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La tripletta da record e il nuovo ruolo di Ferrán Torres
L’hat-trick messo a segno contro il Newcastle ha portato Ferrán Torres, a 21 anni e 75 giorni, a diventare il più giovane giocatore a realizzare una tripletta per Guardiola. A chi apparteneva precedentemente il record? A un certo Lionel Messi. Ma Ferrán è abituato a battere record e ai grandi palcoscenici. Come quello che l’aveva portato, dopo la conquista dell’Europeo U19 con la Spagna grazie a una sua doppietta in finale, ad essere inserito dall’UEFA come uno dei 50 giovani più promettenti per la stagione 2019-2020. Quell’anno fu poi l’ultimo del classe 2000 con la maglia del “suo” Valencia. Lui che ha come idolo David Villa e sognava la maglia numero 7 di David Silva che, per ironia della sorte, si è trovato a sostituire proprio al Manchester City.
Ma nella vita, come nel calcio, bisogna lasciarsi alle spalle il passato per diventare grandi. 23 milioni di euro più altri 12 di bonus versati al Valencia e Ferrán può vestire la maglia dei citizens. “Ogni giocatore sogna di arrivare in squadre volte all’attacco come il Manchester City, e qui mi trovo in uno dei migliori club al mondo sotto questo punto di vista e non solo” aveva dichiarato al suo arrivo. Detto fatto, 13 gol e 3 assist in 36 partite, in una prima stagione che ha portato in bacheca la Premier League e la League Cup. E, grazie anche al lavoro dell’allenatore catalano e ai problemi avuti da Aguero e Gabriel Jesus, Ferrán si è riscoperto centravanti. Se così si può definire l’attaccante centrale del calcio disegnato da Guardiola, che non prevede punti di riferimento sia per loro stessi che per gli avversari.
“È incredibile perchè può giocare da ala destra, ala sinistra ma anche come numero 9” ha detto di lui Pep. Parole che sanno di consacrazione. Quella che Ferrán Torres cercherà ancora col Manchester City. E non è un caso se, nella foto pubblicata dai citizens per festeggiare la Premier League vinta, ci sia proprio il classe 2000 al centro. A ricevere un abbraccio, ideale e non, da tutti i compagni che sanno che Ferrán, in futuro, potrà essere una stella ancor più brillante nel firmamento del calcio mondiale.
A cura di Tommaso Mangiapane