Dai gol in Champions League a quelli in Chinese Super League. Nuova vita, stesse abitudini. All’esordio con la maglia dello Shandong Luneng, Marouane Fellaini ha siglato il gol vittoria: 1-0 agli avversari del Beijing Renhe e primi tre punti della stagione conquistati. In Cina l’ex centrocampista del Manchester United ha trovato uno dei tanti italiani emigrati nel continente asiatico: Graziano Pellè. A guidare l’attacco della squadra, contro il Beijing, c’era proprio l’ex Southampton.
Il giocatore belga ha lasciato il Manchester United lo scorso febbraio per approdare allo Shandong. La Cina è diventata la nuova casa di tanti calciatori, che non hanno resistito alle ammalianti sirene asiatiche. Ma Fellaini ha detto di essere approdato in Chinese Super Leauge non per soldi: “Sono qui per affrontare una nuova sfida - ha spiegato il centrocampista a Het Nieuwsblad in una recente intervista – non è il denaro la ragione che mi ha portato in Cina. Dovreste vedere le nostre strutture mediche e tecniche, sono fantastiche. Adoro stare qui. E poi con l'Asian Champions League dovrò giocare due partite alla settimana, dunque non riuscirò a riposarmi più di quanto non accadesse in Inghilterra”.
Da Fellaini a Hamsik, spesso trasferirsi in Cina dipende da fattori economici. Altre volte, invece, solo per misurarsi con nuove sfide. L’avventura del centrocampista belga con lo Shandong Luneng è iniziata nel migliore dei modi. Altra maglia, uguali abitudini: fiuto del gol. Per Fellaini un bel bigliettino da visita per la nuova avventura cinese.