Fascia da capitano imposta dalla Lega. Il Giudice Sportivo: “Sanzioni dalla prossima”
La fascia da capitano è da sempre un simbolo importante, contraddistingue il calciatore leader della squadra. Nel corso della storia ha accompagnato grandi campioni, bandiere che hanno vissuto una vita con gli stessi colori e con quella fascia al braccio.
Negli ultimi anni, con l’avvento anche dei social, è diventato anche un modo per lanciare un messaggio o anche semplicemente per una dedica. Il ‘Papu’ Gomez, negli ultimi anni, ne presentava una a settimana, ideata e disegnata con la moglie. Domenica German Pezzella ha dedicato la sua fascia ad Astori, mentre De Rossi ha scritto sulla sua una frase per la Curva Sud della Roma.
Proprio l’argentino della Fiorentina e il capitano giallorosso, a norma di regolamento, avrebbero dovuto ricevere una sanzione. Il motivo? Da quest’anno la fascia da capitano è imposta dalla Lega, che non dà quindi la possibilità di utilizzare temi fantasiosi. Una decisione criticata anche dallo stesso ‘Papu’ con un messaggio su Instagram: “Due
anni fa, quando nessuno aveva mai fatto caso alle fasce, ho avuto
questa bellissima idea di creare disegni che mi rappresentano come
CAPITANO, ogni partita una diversa e sempre senza mancare di
rispetto, ma purtroppo nel calcio di oggi, i giocatori contano sempre
di meno”, le parole dell’argentino.
Per questa volta, però, il Giudice Sportivo ha deciso di graziare Pezzella e De Rossi, ma dalla prossima volta nessuna trasgressione sarà perdonata. Questo il testo dell’ultimo comunicato: “Il
Giudice Sportivo, facendo seguito a quanto comunicato con CU n. 24
del 28 agosto 2018, in relazione al nuovo Regolamento delle divise da
giuoco della Lega Serie A pubblicato il 25 agosto 2018 (CU n. 23),
comunica che, essendosi verificate disomogeneità informative, le
eventuali determinazioni conseguenti alla violazione delle sopra
riportate prescrizioni verranno assunte dallo scrivente Organo, ai
sensi del CGS, a partire dal prossimo turno del Campionato di Serie A
Tim”.