Alla vigilia della sfida di Europa League della Lazio contro il Ludogorets, a margine della conferenza stampa di Baroni sono intervenuti anche Adam Marusic e soprattutto il ds biancoceleste Fabiani, che ha parlato della trasferta di Amsterdam vietata ai tifosi della Lazio. Di seguito le loro parole.
Fabiani: "Basiti per la trasferta vietata, c'è chi è prevenuto verso i tifosi della Lazio"
Il ds della Lazio, Angelo Fabiani, ha parlato della trasferta vietata ai tifosi biancocelesti per la partita con l'Ajax del prossimo 12 dicembre: "Sono qui in veste insolita ma credo che era doveroso da parte della società chiarire alcuni aspetti che riguardano il divieto dei tifosi della Lazio ad Amsterdam. Ieri sera non appena trapelata la notizia ci sono stati dei colloqui tra me e il presidente Lotito e non vi nascondiamo che siamo rimasti alquanto basiti da questa ulteriore limitazione. L’ultima volta nella trasferta contro il Twente sono avvenute cose da terzo mondo. Prendere dei tifosi della Lazio e chiuderli in un albergo io l’ho configurato come un arresto ai domiciliari. Venendo alla trasferta di Amsterdam, che io considero una città aperta e multietnica, si vieta la trasferta ai tifosi con l’ordinanza di una sindaca. Io mi voglio rivolgere alla UEFA e voglio dire che è bene che prima di stilare un calendario vengano chiamati i vari sindaci per rendere note le criticità che potrebbero poi creare un danno a una società, in questo caso come la Lazio. Trovo una roba del terzo mondo che venga vietata la trasferta ai tifosi della Lazio. Mi sembra quasi un reato a consumazione anticipata, si mette un divieto prima che un fatto avvenga. Adesso che cosa possiamo dire ai tifosi che si erano organizzati e avevano speso soldi anzitempo? Oggi veniamo a sapere che non è possibile. Se il sindaco di questa città bellissima fa un’ordinanza non si poteva alzare prima. Credo che la UEFA debba intervenire. Noi nella giornata di ieri e nella persona del presidente Lotito abbiamo interpellato tutte le autorità. Pare che, però, in quelle zone il sindaco decide e quello si fa. Bisogna farla finita perché i tifosi della Lazio e la Lazio in sè non è figlia di un dio minore. Mi dispiace molto di questo reato a consumazione anticipata, è un qualcosa di intollerabile. È bene che la UEFA che organizza questi eventi dal prossimo anno si metta in contatto con ogni sindaco. Gli stessi diritti che ha l’Ajax li dovrebbe avere la Lazio. Il presidente già da ieri si è attivato e sta ancora avendo colloqui collettivi con le varie autorità competenti e speriamo che si possa avere un riscontro positivo. Io credo che a parti invertite il sindaco Gualtieri non avrebbe fatto questo tipo di scelta. Noi abbiamo le forze dell’ordine. Visto che non è la prima volta che capita una cosa del genere. Mi sembra che c’è qualcuno che sia prevenuto nei confronti dei tifosi della Lazio".
Il direttore sportivo ha poi proseguito: "Da ieri da quando è venuta fuori questa cosa Lotito si è subito attivato. Spiegare questa cosa è un qualcosa di allucinante. La UEFA a oggi non ci ha dato alcuna risposta ufficiale. Abbiamo presentato le nostre rimostranze. La cosa che dispiace a noi come società e a tutto il mondo Lazio è che veniamo presi di mira. Noi vogliamo avere gli stessi diritti delle altre squadre. Se qualcuno poi si renderà colpevole di qualche atto ne pagherà le conseguenze. Non ci si pò rifare contro quelle che famiglie che magari avevano unito la partita alla possibilità di vedere la città. Questa cosa nel caso andava poi comunicata prima della vendita dei biglietti".
E ancora sull'associazione della Lazio con l'antisemitismo: "Non rispondo a provocazioni ignobili fatte da persone ignobili. Se devo fare una battuta un po’ così direi che qualche tempo fa proprio lì hanno fatto qualcosa di increscioso. Queste frasi non appartengono né alla tifoseria né alla società. Noi rivendichiamo il diritto di essere trattati come tutti".
Infine sui rimborsi per i tifosi che hanno compratoil biglietto: "L’incasso ovviamente va nelle casse dell’Ajax e non certamente in quelle della Lazio. Questo quindi sarà oggetto di contenzioso tra chi ha comprato il biglietto e il club olandese".
Lazio, Marusic: "In Europa non ci sono partite facili"
Marusic ha invece parlato dell'obiettivo della Lazio in Europa League: "Sono qui da tanti anni, ho giocato tante partite in Europa. Stiamo facendo bene quest'anno con Baroni. Domani abbiamo una partita molto importante, una sfida da non sottovalutare perché in Europa League non ci sono partite facili. Quando giochiamo la Europa League la motivazione non può mancare. Sono partite importanti, davanti ai nostri tifosi. Non deve mancare la prestazione, chiunque giochi deve dare il massimo. Solo così possiamo raggiungere i risultati".
Il montenegrino ha parlato anche del gioco di Baroni: "Il mister vuole che noi terzini ci spingiamo in avanti. Negli anni passati non abbiamo avuto questa libertà. Nuno sta facendo bene, così come Pellegrini e Lazzari. Quando ci sono tante partite in pochi giorni dobbiamo farci trovare pronti. Stiamo facendo bene, spero di fare qualche assist in più. Il gruppo è buono, sano. Noi che c'eravamo già abbiamo aiutato i nuovi arrivati. Tifosi assenti contro l'Ajax? Mi dispiace, non potremo contare sui nostri sostenitori".