Non vinceva da oltre otto mesi l'Italia Under 21, ma ha scelto il momento migliore per tornare a sorridere. Gli azzurrini di Di Biagio stendono la Spagna per 3-1 davanti ad un Dall'Ara tutto esaurito. Un inizio davvero complicato, con Ceballos a portare avanti gli avversari dopo appena 10'. Poi la reazione e la doppietta di Chiesa, con Lorenzo Pellegrini che ha chiuso i conti su rigore all'82'.
"E' stato bellissimo, sapevamo cosa ci aspettava dal punto di vista del pubblico e della gara - ha spiegato il Ct nel post partita - sembra di vivere qualcosa di non reale. Abbiamo iniziato male, abbiamo sofferto molto il loro palleggio, eravamo bloccati. Poi abbiamo cambiato modulo e i ragazzi hanno avuto una grandissima reazione. Devo complimentarmi con loro, questa è una vittoria importantissima". Chiosa finale su Chiesa: "E' stato incredibile. E' stato lui a trascinare noi, non io".
Questo quanto dichiarato in conferenza stampa
“All’inizio eravamo contratti, non riuscivamo a fare quello che volevamo. Il momento in cui abbiamo riconosciuto il nostro modo di giocare è stato quando siamo passati al 4-3-3, trovando continuità in attacco. La prima gara è sempre la più complicata, soprattutto davanti alla pressione del pubblico e di una grande squadra. Ma siamo riusciti a rimontare: saper reagire alla prima mezz’ora non è cosa da poco e per questo faccio i complimenti ai miei ragazzi”.
La differenza dei big: Chiesa, Barella, Pellegrini. “Tre nomi importanti, tre giocatori pronti che hanno già qualcosa in più. È normale che facciano la differenza e che prendano in mano la squadra. E poi ci sono giocatori che non citiamo, mi viene in mente Calabresi: non giocava da mesi e invece ha dato tutto fino alla fine”.