Quindicimila spettatori all'Olimpico che ospiterà tutte le gare previste. Il Governo ha dato l'ok alla presenza del pubblico per l'Europeo che inizierà l'11 giugno e "dato incarico al CTS di individuare le migliori soluzioni che consentiranno la presenza di pubblico allo stadio".
Europeo, pubblico all’Olimpico: c’è l’ok del Governo alla Figc
"E' un segnale importante e di fiducia per lo sport e per l'intero paese", ha dichiarato Andrea Costa, sottosegretario di Stato alla Salute, intervenuto ai microfoni di SkySport sull'argomento.
"Il CTS stabilirà i requisiti"
"Un risultato positivo. Per quanto riguarda il piano vaccinale, ogni settimana e ogni mese che passa aumentiamo il numero di cittadini vaccinati e possiamo prevedere cosa si potrà riaprire. Per il protocollo, il CTS stabilità i requisiti; si parla di vaccini, di tamponi. L'unico elemento non potrà tuttavia essere il vaccino, perché non si potrà garantire che tutti siano vaccinati, ma per questo sarà stilato il protocollo e si parla indicativamente di 15mila spettatori per l'Olimpico per le gare dell'Europeo".
"Decisione politica o tecnica? Io credo che valgano entrambe. Da un lato la politica deve decidere e assumersi la responsabilità di dare speranze e prospettive. E' ragionevole pensare che se siamo convinti di un piano vaccinale che dà risultati positivi si inizino a riprogrammare gli eventi. E' un segnale che rappresenta la giusta sintesi e la politica deve fare delle scelte. Il primo passo verso le riaperture? Se passa il concetto che attraverso protocolli definiti si garantisce l'accesso agli stadi e ad altri luoghi, si può pensare di riprendere e riaprire certe attività come queste.
Sulla base di quanto deciso oggi si può ragionare con più serenità. Con prudenza, certamente, ma penso possa essere un percorso positivo. Se accadrà qualcosa di simile a quanto accaduto in Israele? Ovviamente bisognerà studiare qualcosa per codificare e capire chi può entrare, oltre alla giusta sistemazione dei tifosi all'interno dell'impianto. Chi entra deve avere dei requisiti. Il CTS ha avuto l'incarico formale, e domani ci sarà l'importante incontro tra l'UEFA e i paesi ospitanti dell'Europeo e noi daremo la nostra disponibilità. Quindi possiamo dire che qui si giocheranno le partite previste e con il pubblico presente".
Ripartura degli stadi per la Serie A
Intervenuto ancora ai microfoni di SkySport il sottosegretario Costa ha poi spiegato gli obiettivi futuri per le aperture degli impianti per la Serie A: "Riaprire gli stadi anche in campionato? E' un ragionamento in corso. Lavoriamo per creare le condizioni per aumentare le riaperture. Ma andiamo avanti un obiettivo alla volta, ora abbiamo raggiunto quello della finale di Coppa Italia e inoltre avremo il pubblico anche alla finale degli Internazionali di tennis".
