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Shamrock-Milan, tra incassi e tv: tutti contenti tranne gli irlandesi

Tra sedici giorni, Zlatan Ibrahimovic e compagni metteranno piede sul terreno del Tallaght Stadium di Dublino per affrontare – in gara secca – lo Shamrock Rovers nel secondo turno preliminare di qualificazione ai prossimi gironi di Europa League.

Se in tempi 'normali' questo incontro avrebbe rappresentato per i campioni della Premier Division irlandese l'occasione per accogliere nel proprio stadio un grande club come quello rossonero – ricavandone anche un importante ritorno economico – questa volta, a causa del solito Covid-19, non sarà così. Stranamente infatti, nonostante i Rovers siano stati 'fortunatamente' sorteggiati in casa, questa sfida costerà di più a loro.


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Sì perchè come hanno fatto notare nelle scorse ore anche alcuni dirigenti della squdra biancoverde, per le attuali norme in vigore la partita sarà a porte chiuse. Nessun incasso al botteghino quindi per una sfida di un blasone così importante e che in Irlanda aspettano da più di un decennio. Ma oltre il danno, la beffa, perchè anche in ambito di diritti tv i Rovers sono fortemente penalizzati dalle modalità messe in atto quest'anno. Secondo la UEFA, infatti, per queste gare preliminari alla squadra di casa non è permesso stringere accordi televisivi con emittenti straniere, dovendo limitarsi a vendere il pacchetto della partita alle tv nazionali.

"Non so se avremmo guadagnato un milione o più per questa gara. È un duro colpo perdere l'incasso che avremmo ottenuto fra botteghino e diritti tv, anche perchè saremo noi a dover produrre la partita ma senza poterne realmente usufruire", ha aggiunto il Board Director del club Mark Lynch. Una vera sfortuna, considerando pure che a prescindere da tutto questo, in campo sarà una vera sfida impossibile per gli irlandesi.


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E se stavolta arriverà Ibra, c'è stato anche un periodo in cui i Rovers hanno potuto fregiarsi, oltre che di sfide contro Juventus – del quale Andrea Agnelli si ricorda anche bene – e Tottenham, anche della presenza di Cristiano Ronaldo, che contro gli irlandesi ha addirittura giocato una partita che oggi possiamo considerare 'storica'.

Parliamo del suo esordio con la maglia del Real Madrid nel 2009, un'occasione in cui – seppur si trattasse di una semplice gara amichevole – c'era grande attesa sull'allora nuovo acquisto dei Galacticos, ai tempi arrivato in Spagna dal Manchester United per la cifra record di 94 milioni di euro.


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Insomma, il 17 non sarà così, almeno per quanto riguarda gli introiti economici e commerciali. A questo punto, dirigenti e tifosi del piccolo club irlandese possono solo sperare di prendersi la copertina portando a casa un grande risultato. Magari per una volta saranno loro a 'beffare' tutti quanti.

A cura di Marcello Mazzari