Sono giorni importanti, per l’UEFA, che sta passando al vaglio i piani proposti dalle varie città ospitanti per capire quali possano garantire l’accesso del pubblico nei rispettivi stadi per i prossimi Europei.
Al momento otto nazioni hanno confermato una presenza di pubblico basata sulla situazione sanitaria dei prossimi mesi. San Pietroburgo ha confermato una capienza del 50%, con la possibilità di aumentare, mentre Budapest punta all'ingresso libero.
Baku ha confermato la capienza al 50%, a patto che i tifosi provenienti dall'estero si presentino con un tampone negativo. Amsterdam, Bucarest, Copenhagen e Glasgow hanno confermato una capienza oscillante tra il 25 e il 33%. Londra ha confermato un afflusso minimo del 25%, con la speranza di aumentarlo per le semifinali e la finale.
Monaco, Roma, Bilbao e Dublino hanno fino al 19 aprile per provvedere ad ulteriori informazioni sui rispettivi piani e la decisione finale verrà presa in quella data.