Nella mattina di giovedì 8 febbraio il Telegraph ha raccontato la possibilità che l'IFAB (International Football Association Board) approvi la novità del cartellino blu ad inizio marzo. Nella stessa giornata è arrivata però la smentita della FIFA: "Si desidera chiarire che le notizie sul cosiddetto "cartellino blu" ai livelli d'élite del calcio sono errate e premature", si legge in una nota ufficiale sull'account ufficiale Twitter.
"Qualsiasi sperimentazione di questo tipo, se implementata, dovrebbe limitarsi ad essere testata in modo responsabile ai livelli più bassi. - continua la nota ufficiale - Una posizione che la FIFA intende ribadire quando questo punto all'ordine del giorno sarà discusso all'AGM dell'IFAB il 1° marzo".
Cartellino blu, cos'è e come funzionerebbe
Il calciatore che sarà sanzionato con questo il cartellino blu dovrebbe essere costretto a fermarsi per 10 minuti di gioco, al termine dei quali potrà tornare in campo con gli altri giocatori.
Il cartellino blu potrebbe essere estratto dall'arbitro per punire le proteste eccessive di un calciatore, ma anche in occasione di falli tattici. Infine, la somma di due cartellini blu oppure uno giallo ed uno blu dovrebbe far in modo che l'arbitro estragga il cartellino rosso con conseguente espulsione ai danni del calciatore in questione.