“Entra, tocca a te”. Mojito e gol: Baclet e il coro che cambia Cosenza
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Data: 11/06/2018 -

“Entra, tocca a te”. Mojito e gol: Baclet e il coro che cambia Cosenza

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A inizio stagione veniva criticato, poi la svolta in un... coro: Baclet, gol e Mojito. Il Cosenza sogna la Serie B trascinata dal suo attaccante
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A inizio stagione veniva criticato, poi la svolta in un... coro: Baclet, gol e Mojito. Il Cosenza sogna la Serie B trascinata dal suo attaccante

Il feeling tra lui e il pubblico del Cosenza è particolare e lo si nota ancora prima del suo ingresso in campo, già nel riscaldamento. La squadra di Braglia entra sul terreno di gioco, alza gli occhi verso i 20.000 del San Vito-Marulla, raccoglie quella carica di adrenalina - che poi nel corso del match contro il Sudtirol risulterà decisiva - e torna a concentrarsi sulla gara.

Uno di loro, però, si avvicina verso la Tribuna A, vuole respirarla ancora da più vicino quella passione. E’ Allan Baclet. Pochi secondi, il tempo di schiarire la voce, e tutto lo stadio si scatena: “Baclet, Baclet, Baclet lo hanno visto col Mojito, col Mojito a Piazzafè”. Piazzafè sta per Piazza Fera, uno delle zone maggiormente frequentate della città di Cosenza.

Baclet sorride, alza la meno e risponde. Perché dietro quel coro c’è ben altro, forse la vera svolta (o una delle tante) della stagione di un Cosenza che adesso si ritrova a disputare la finale playoff contro il Siena. Quel coro, i tifosi rossoblù, a inizio anno lo dedicavo sì a Baclet, ma non certamente per elogiarlo.


Zero gol fino a dicembre, tante critiche. Poi la svolta datata 10 dicembre 2017: tripletta alla Virtus Francavilla, gli unici tre gol realizzati dall’attaccante nella regular season. Poi i playoff e la musica cambia: quattro reti (una contro la Sicula Leonzio, due tra andata e ritorno con la Sambendettese, una contro il Sudtirol), una più pesante dell’altra.

L’ultima realizzato ieri, quella che ha dato il via alla remuntanda rossoblù. Baclet inizia in panchina, soffre insieme ai suoi compagni. Il suo sguardo incrocia spesso quello di Braglia, quasi in attesa di un segnale. Che arriva al 56’: “Entra, tocca a te”. E lui, Baclet, risponde presente: una scarica di adrenalina pura e un gol su tuffo di testa ad anticipare il difensore. La rete che avvia la rimonta rossoblù.

Cosenza canta, Cosenza sogna. A fine gara Padre Fedele, uno dei simboli del tifo rossoblù, corre ad abbracciare Baclet mentre l’attaccante, a pochi metri dai tifosi, tocca con mano il sogno dei 20.000 del Marulla. “E’ stata una serata magica, ho vissuto grandi emozioni, tanti brividi. Vogliamo la Serie B a tutti i costi, vogliamo regala un’emozione unica ai nostri tifosi che in tribuna sono stati commoventi”, le parole dell’attaccante nel post gara.

Commozione, già. La stessa impressa sul volto di Baclet quando, entrato in sala stampa, si è visto dedicare dai giornalisti locali presenti il coro divenuto ormai suo. La dolce melodia di un Cosenza che sogna la Serie B.




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