Doppietta al Genoa e cuore giallorosso: a tutto Icardi... Simone
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Data: 08/12/2018 -

Doppietta al Genoa e cuore giallorosso: a tutto Icardi... Simone

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Con una doppietta al Genoa è stato decisivo scrivendo una pagina di storia per l'Entella. Simone Icardi si racconta tra il paragone con Mauro ("Il paragone fa sempre piacere ma...", le emozioni vissute (Il telefono è in tilt!) e la fede giallorossa con la Roma prossimo avversario ("Papà è abbonato in Curva Sud da 30 anni"). La nostra intervista
Con una doppietta al Genoa è stato decisivo scrivendo una pagina di storia per l'Entella. Simone Icardi si racconta tra il paragone con Mauro ("Il paragone fa sempre piacere ma...", le emozioni vissute (Il telefono è in tilt!) e la fede giallorossa con la Roma prossimo avversario ("Papà è abbonato in Curva Sud da 30 anni"). La nostra intervista

Una maglia biancoceleste proprio come quella dell’Argentina. Un cognome pesante: Icardi. E una doppietta al Genoa in uno stadio come Marassi che di Icardi fu proprio la prima casa italiana. Peccato che il giocatore in questione si chiami Simone e, a differenza del più celebre Maurito, giochi nell’Entella come centrocampista. “Fa piacere sentirsi accostato, seppur per scherzo, a un campione come lui ma non abbiamo niente in comune. Non ce l’ho nemmeno al fantacalcio! Quest’anno non lo faccio perché arrivavo sempre ultimo e rosicavo”, esordisce il classe ’96 con una risata.

Simone ieri con una doppietta è stato decisivo nel regalare all’Entella gli ottavi di finale di Tim Cup sconfiggendo il Genoa. Dalla voce si percepisce che per lui oggi non è stato un giorno come un altro: impossibile mascherare l’emozione. “Non sto ancora capendo bene cosa sia successo ma l’entusiasmo è alle stelle, non potevo chiedere di più! Anzi, mi sembra ancora un sogno”, afferma elettrizato Icardi in esclusiva per GianlucaDiMarzio.com. Il suo smartphone invece ha realizzato alla grande: “Saranno arrivati un milione di messaggi tra social e Whatsapp. Ho il caricabatterie che sta esplodendo! I più belli sono stati quelli di alcuni famigliari che non vedo molto spesso ma che mi hanno inviato video in cui esultano guardando i miei gol alla tv. Sono gesti che fanno emozionare”.

Il titolo di più simpatico però lo vince “@damiano_er _faina. Lui sui social due giorni fa ha postato una foto con Mauro Icardi in cui chiede ai followers di mettere mi piace e commentare se vogliono il ‘vamos’ di Icardi quando segnerà. Io ho commentato scherzosamente chiedendo se fosse la stessa cosa se il vamos lo facessi io. E quindi al gol col Genoa l’ho fatto e lui l’ha condiviso nelle sue storie”.


nuovo idolo indiscusso del presidente Gozzi: “Il presidente è entrato negli spogliatoi entusiasta, ci ha ringraziato per questa grande soddisfazione e… mi ha chiesto la maglietta! Ha detto: ‘Voglio la maglia di Icardi’. Per me è stato un ulteriore motivo d’orgoglio”. La dedica per questa super prestazione dei biancocelesti è anche e soprattutto per lui: “Dedico tutto alla mia ragazza, ai miei famigliari, ai miei amici ma anche ai compagni e alla società dopo l’estate turbolenta che abbiamo dovuto passare”.

Il tempo per festeggiare però non è molto. L’Entella infatti viste le numerose partite da recuperare gioca praticamente ogni tre giorni: “Ci siamo goduti alla grande la serata ma pensiamo già a domenica. Probabilmente presto faremo una cena tutti insieme e… se mi toccherà offrirla lo farò più che volentieri”, continua Icardi con l’ennesima risata. Anche perché ora agli ottavi l’avversario sarà la Roma. La squadra del cuore di Simone e di tutta la sua famiglia. “A casa sono tutti romanisti. Papà poi è abbonato in Curva Sud da 30 anni e spesso va anche in trasferta. Quando la scorsa stagione ha saputo che sarei venuto a giocare nell’Entella, vista la maglia biancoceleste, mi chiese: ‘Ma perché proprio quei colori?’. Lo tranquillizzai dicendo che erano i colori dell’Argentina”. Ieri al papà però è toccato tifare biancoceleste. Eccome: “C’erano tutti. Ad un certo punto mi sono girato e ho visto papà appeso ad una balaustra. ‘Ma che sta facendo?’, mi sono detto tra me e me. Per me pensare alle emozioni vissute ieri da loro è la cosa più bella di tutte”.


“probabilmente riempiranno tutto il settore ospiti dell’Entella – ride -. Alcuni miei amici mi hanno scritto per chiedermi se dovranno tifare Roma o Entella. ‘Tifa la Roma’, rispondo io. La fede è quella, al di là che io giochi per l’Entella”. Chissà quando tornerà in quello stadio in cui ai tempi delle giovanili giallorosse “andavo a fare il raccattapalle e non trovo le parole per raccontare ciò che provo pensando di scendere in campo di fronte a quei giocatori per cui tifo e che mi fanno emozionare”.

In particolar modo Daniele De Rossi, l’idolo di sempre a cui a fine partita tenterà con ogni mezzo di “chiedergli la maglietta. I compagni di spogliatoio li ho già avvisati e ho messo le mani avanti: guai a chi gliela chiede!”. Incontrerà anche un vecchio compagno come Lorenzo Pellegrini, con cui condivise il percorso nelle giovanili fino agli Allievi: “Abbiamo giocato insieme dai 10 anni in poi più a meno. L’ho sentito quando è passato dal Sassuolo alla Roma per fargli i complimenti. Non ci sentiamo spesso però lo considero un amico e sarà bello ritrovarlo”.

Purtroppo per Simone l’avventura alla Roma si concluse anzitempo ma per una scelta personale: “Non trovavo molto spazio così decisi di andare a giocare e a divertirmi. Vedevo i sacrifici dei miei che ogni giorno mi portavano su e giù da Trigoria e allora ho pensato che fosse la soluzione migliore per tutti”. Col senno di poi “forse rifarei la stessa scelta però sicuramente modificherei alcuni aspetti che mi portarono a prendere quella decisione”. Nel frattempo però si è fatto questo bel regalo e, seppur da avversario, scenderà in campo con la Roma. Con quell’Entella dai colori biancocelesti per cui papà storce il naso ma che fortificano ancor più il paragone tra Simone Icardi e l’Argentina di Maurito.



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