Tanti problemi, un sogno che sembra svanire e una soluzione: vincere. Il Napoli di Luciano Spalletti non lo fa da tre settimane e nella sfida in trasferta a Empoli vuole tornare a prendersi i tre punti. Magari pensando ancora allo scudetto: “Abbiamo il dovere di crederci ancora, assumendoci il peso delle responsabilità di tutto quello che accade. Ci crediamo. Agli infortuni penseremo alla fine, dobbiamo concentrarci sul presente ora, andranno in campo quelli che ci sono e si deve vincere la partita con quelli che ci sono”.
Un punto tra Fiorentina e Roma, il treno per la vittoria non aspetta più: “Io sono sempre propenso a guardare al futuro. Sento la responsabilità e la colpa di ciò che è accaduto nelle ultime due partite, ma preferisco guardare avanti. Dobbiamo andare in campo con la volontà di vincere e giocare un buon calcio. Quella che abbiamo sempre avuto. Il mio futuro si chiama Empoli, il mio presente si chiama Empoli. Per il resto ci sarà modo di parlare alla fine ma non è importante. Noi dobbiamo pensare a queste ultime cinque gare, perché io ci credo e i tifosi ci credono”.
Empoli-Napoli allarme difesa per Spalletti: Zanoli e Di Lorenzo out
Anche oggi Di Lorenzo non si è allenato con i compagni e non rientrerà per il match di domani in Toscana. Questa mattina si è fermato anche il sostituto Zanoli per gastroenterite. “Zanoli va valutato per questo problema che ha avuto. Ma non è l’unico. Ce ne sono successe tante durante l’anno, ma bisogna saper trovare le soluzioni rispetto a ciò che accade. Tutti i problemi sono diversi, ma l’unica cosa che importa è fare una bella partita. Demme è sicuramente tra quelli che possono giocare: si è allenato bene, sta bene, può andare in campo”, ha aggiunto Spalletti.
“Da Zielinski mi aspetto che ritrovi la tranquillità come uomo e come calciatore. Ha qualità ed estro, deve aggiungerci queste cose qui altrimenti diventa difficile quando hai addosso tanta pressione”. Con il patron De Laurentiis nessun incontro: “Non ci siamo visti questa settimana, non so se lui ci creda ancora allo scudetto ma è sempre stato attento a metterci a disposizione tutto quello che serve. I risultati a volte ti fanno tentennare un po’ ma nel gruppo non cambia niente, abbiamo sempre la stessa idea: dobbiamo sentirci ancora addosso questa situazione che viviamo, la responsabilità dei tifosi che ci amano, la nostra causa. Questo è il segreto”.