La finale del Mondiale continua a far discutere, soprattutto per quanto è successo fuori dal campo. Il protagonista? Emiliano Martinez. Il portiere dell'Argentina ha preso di mira Mbappé subito dopo la fine della partita.
Prima lo ha preso in giro nello spogliatoio con il coro "un minuto di silenzio per Mbappe" e dopo sul pullman scoperto tenendo in braccio una bambola con disegnato il volto dell'attaccante. Il "Dibu" non è nuovo a questi atteggiamenti (qui la sua storia), ma questa volta la Federcalcio francese è intevenuta per tutelare il fuoriclasse del Psg.
La lettera della Federcalcio francese: "Comportamenti anormali"
Il presidente della Federazione francese, Noel Le Graet, ha raccontato al giornale Ouest-France di aver inviato una lettera a Claudio Tapia per chiarire questa situazione e per manifestare la propria indignazione su quanto accaduto: "Ho scritto al mio omologo della Federazione argentina, trovo questi eccessi anormali nel contesto di una competizione sportiva e li trovo difficili da capire. Questo sta andando troppo oltre. Il comportamento di Mbappé è stato esemplare".
Non solo la Federcalcio, ma anche altri giocatori hanno criticato l'atteggiamento di Emiliano Martinez, in particolare Adli Rami, che non ha usato mezzi termini: "L'uomo più odiato nella storia del calcio".