Dopo la sconfitta di Cagliari che le ha fatto perdere il terzo posto, l'Inter torna in campo. Lo fa in Europa League, dove se la vedrà con i tedeschi dell'Eintracht Francoforte. Saranno 180' molto duri, perché i problemi in casa nerazzurra non mancano e perché gli avversari sono piuttosto temibili, come dimostrano i loro risultati nella competizione: "Sarà una di quelle serate che bisogna sapere vivere - ha esordito così Luciano Spalletti nella conferenza stampa della vigilia - servirà voglia di vincere e soprattutto sarà necessario andare più forte degli avversari, esibendo la nostra qualità, la nostra forza e la nostra mentalità. Dobbiamo far vedere quello che siamo".
A tenere banco, ovviamente, è la questione Icardi, con il giocatore e la sua moglie agente Wanda Nara che si sono incontrati con Marotta: "Ma a questa storia non ci penso - taglia corto Spalletti - ho sentito del vertice mentre dirigevo l'allenamento, ma la partita assorbe ogni mio pensiero, non c'è spazio per pensare ad altro. L'impatto che questa vicenda sta avendo? Quando vesti colori di squadre importanti, ci sono sempre delle cose che non vanno come vorresti. Sta a noi essere bravi a gestire le insidie".
Occhi e testa solo al campo dunque: "Anche perché affrontiamo una squadra che non ha mai perso. L'Eintracht tende a fare la partita, ti aggrediscono, impongono un ritmo alto. Puntano sulla corsa e sul contrasto fisico, sanno su chi appoggiarsi quando vengono pressati. Noi abbiamo qualità e dovremo essere all'altezza delle loro. Attaccano tanto, quindi qualcosa concedono sempre. Per ora non siamo mai andati allo sbando, manterremo la nostra composizione. Mi aspetto anche che i ragazzi possano dare qualcosa di extra".
Non sarà della partita Nainggolan, out per l'infortunio accusato in allenamento: "Dispiace sempre perdere un giocatore, ma in campo ci va l'Inter. Il vero dispiacere non è il singolo infortunato, ma quei tre giocatori che avrebbero voluto dare il proprio contributo ma che non ho potuto inserire nella lista".
Sarà fondamentale non ripetere il risultato di Cagliari, un'altra battuta di arresto per i nerazzurri in campionato: "L'esperienza di partite del genere ci potrà dare qualcosa in più - ha commentato Spalletti - sia quelle negative che quelle positive. Credere di non essere all'altezza è una cosa che devasta, ma noi non lo pensiamo affatto. Dobbiamo avere equilibrio, difenderci con ordine perché i loro più che attacchi sono assalti. E se lasci loro spazio, diventa difficile. Ma siamo nelle condizioni di far bene sia la fase difensiva che quella offensiva: domani mi aspetto una prova super da un punto di vista del carattere, una risposta a l'ultima partita a Cagliari".
