Dalle dichiarazioni dei suoi giocatori (attuali e del passato), Pep Guardiola non è mai dipinto come un manager che facilmente si altera o perde il controllo. Certo, non sarà immune a momenti di rabbia o frustrazione - vedi il duro faccia a faccia con Aguero per la sostituzione dell'argentino durante la gara contro il Tottenham; ma ogni confronto è sempre finito poi con una pacca sulla spalla, una stretta di mano.
E sicuramente è andata così anche dopo essersi pesantemente arrabbiato con Ederson. Non per un gol preso, nemmeno per un cambio mal digerito, bensì per alcune dichiarazioni post partita che Guardiola ha sentito in diretta.
A raccontarlo è stato lo stesso portiere brasiliano dal ritiro della nazionale ed il riferimento è al 2018, al termine di una gara contro lo Swansea all'Etihad. "A partita in corso, ho iniziato a sentire i tifosi intonare il mio nome, affinché andassi io a battere il rigore. Sul dischetto però alla fine è andato Gabriel Jesus.
Lui sbagliò ma fortunatamente poi ha segnato Bernardo. Però se l'allenatore avesse chiesto a me di battere quel rigore, io sicuramente avrei fatto gol. Sono bravo a calciarli, sia di potenza che con un buona tecnica.
La squadra ha la sua lista di tiratori e abbiamo ottime opzioni ma se Pep lo chiedesse a me io andrei subito. Speriamo che un giorno possa accadere, mi piacerebbe segnare". Queste le dichiarazioni di allora che non andarono giù per niente a Guardiola. Anzi...
"E' successo tutto in mixed zone - ha raccontato adesso Ederson -. Ho solo risposto a quello che mi avevano chiesto. Ma Guardiola si è inc****to di brutto".