Roma e Dzeko da 30... e lode. Trenta come i gol in Europa di Edin Dzeko con la maglia della Roma. Diventano 117 in sei anni con la maglia giallorossa. Ancora un gol ai quarti di finale, come tre anni fa contro il Barcellona. Certo quella era la Champions League, anche lì la Roma arrivò in semifinale fermandosi poi contro il Liverpool. Un'inglese, come il Manchester United che i giallorossi sfideranno in 7 giorni tra il 29 aprile e il 6 maggio. La speranza dei tifosi giallorossi questa volta è di un risultato diverso con affaccio su Danzica il 26 maggio prossimo.
Una partita difficile, per lunghi tratti dominata dall'Ajax. Brava e fortunata la Roma che ringrazia prima il VAR e poi si affida a Edin Dzeko. Un capitano esautorato della fascia ad inizio 2021 ma ancora leader e trascinatore. L'esultanza dopo il gol racconta molto del peso specifico del bosniaco. Quel "siamo più forti ragazzi" urlato a tutti per caricare il gruppo, per scrollarsi di dossa la paura di una rimonta. E da lì è iniziata un'altra partita. Fatta ancora di sofferenza, ma con maggiore grinta e compattezza. Dopo il cambio il cambio di ruolo: a bordo campo a soffrire ed incitare i compagni fino al fischio finale di Taylor.
Trenta però sono anche gli anni passati dall'ultima semifinale in Europa League della Roma. Allora si chiamava ancora Coppa Uefa e dopo l'Anderlecht i giallorossi incontrarono i danesi del Broendby. Un'annata che ricordano bene però i tifosi dell'Inter che vinsero quella Coppa, in finale proprio contro la Roma. Tre anni dopo la semifinale di Champions League la Roma ritrova il penultimo atto di una Coppa Europea, unica italiana ancora in corsa.