Sei minuti in campo con la maglia dei Los Angeles Galaxy ed è subito ruggito, doppio ruggito. Da vero Re. Il Leone non si è fatto attendere e ha timbrato il suo esordio in MLS con un gol da fantascienza. Zlatan Ibrahimovic si presenta al calcio statunitense con una doppietta. Devastante, determinante, quasi ingiocabile a certi livelli. Gli sono bastati poco più di venti minuti per dimostrare che il suo calcio è ancora un gradino sopra a tutti, almeno dall'altra parte dell'Oceano. Entrato al 71' del primo derby della storia di Los Angeles con il risultato di 1-3 per gli avversari, ha trascinato i Galaxy verso una vittoria in rimonta che ha dell'incredibile. Prima firmando il gol del momentaneo 3-3 con un tiro da 40 metri, poi segnando al 91' il gol del definitivo 4-3.
In meno di mezz'ora si è preso l'MLS. Ieri la presentazione ufficiale, oggi la prima convocazione e l'esordio. In pieno stile Ibra. Doppietta per la vittoria e dominio totale in campo e fuori. I riflettori sono tutti per lui e gli occhi di tutti addosso non gli pesano. Anzi, lo esaltano. Nella città di Hollywood non poteva esserci film migliore. Un kolossal dal finale tanto scontato quanto esagerato. Dopo l'annuncio sul giornale, oggi i fatti. "Dear Los Angeles, you're welcome".