La Germania per il bis. Quattro anni dopo il trionfo in Brasile, la Nazionale tedesca è pronta a riprovarci in Russia. Con una squadra rinnovata, il solito talento e... regole ferree.
Quelle imposte dal commissario tecnico Joachim Löw, che ha scritto delle indicazioni di comportamento che dovranno essere seguite da tutta la squadra. Regole meno rigide nella prima parte di ritiro, quella di Appiano. Una volta partiti per la Russia, però, bisognerà pensare soltanto al campo e al Mondiale.
“I ragazzi conoscono bene le nostre indicazioni di comportamento. Sanno quali sono le nostre ambizioni e quali i nostri compiti. Da solo nessuno può diventare campione del mondo, siamo tutti pezzi di un puzzle”, ha dichiarato l'allenatore tedesco.
Uno dei primi segreti? Il gruppo. Come nel 2014. Quando Klose inseguiva il record di gol ai Mondiali ma fu inizialmente messo in panchina per far giocare Götze. Risultato? L'ex Lazio quel record lo raggiunge, Götze decise la finale con un gol: tutti contenti e Germania campione del Mondo. Perchè “l'ego personale deve essere placato”, precisa Löw.
Che ha scritto anche un vero e proprio regolamento da applicare in albergo e nello spogliatoio. Niente foto dagli ambienti della Nazionale, condivisioni social vietate. E massima attenzione alle notizie riservate, potrebbe esserci l'esclusione!
Ad Appiano i calciatori potranno incontrare mogli, fidanzate e figli, anche per rilassarsi un po' nella prima fase della preparazione. Una volta volati in Russia, però, i parenti non saranno con la squadra. Birra e vino? Moderatamente, prima di andare a dormire.
Poche regole e il gruppo al centro di tutto: il regolamento di Löw per puntare al bis con la sua Germania.
