Di Maria, minacce di morte dai narcos: "Se torni a Rosario uccidiamo u...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 26/03/2024 -

Di Maria, minacce di morte dai narcos: "Se torni a Rosario uccidiamo uno della tua famiglia"

profile picture
profile picture
Davanti alla casa di Angel Di Maria in Argentina è stato lasciato un cartello nero con scritto: "Non tornare a Rosario o uccideremo la tua famiglia"
Davanti alla casa di Angel Di Maria in Argentina è stato lasciato un cartello nero con scritto: "Non tornare a Rosario o uccideremo la tua famiglia"

La polizia argentina sta indagando su alcune minacce giunte al calciatore Angel Di Maria, presumibilmente dai narcos. Secondo quanto riportato dai media argentini e confermato dall'ANSA, la polizia della provincia di Santa Fe, devastata negli ultimi mesi dalla violenza del traffico di droga, ha avviato indagini dopo che un'auto sospetta ha lanciato un cartello nero davanti alla sua casa di campagna a Rosario dove il calciatore - attualmente in forze al Benfica - soggiorna abitualmente durante le sue visite in Argentina.

Il cartello, indirizzato ai genitori dell'attaccante, diceva: "Dite a vostro figlio Angel di non tornare più a Rosario, perché altrimenti uccideremo un membro della sua famiglia. Nemmeno (Maximiliano) Pullaro (il governatore locale, ndr) lo salverà. Noi non buttiamo pezzi di carta. Buttiamo piombo e morti".

di-maria-benfica-image-gpo-min.jpg

Minacce di morte a Di Maria: "Uccideremo un membro della tua famiglia"

Il messaggio intimidatorio si riferisce a un possibile ritorno dell'ex calciatore di Psg, Real Madrid e Juventus nella sua città natale per giocare al Rosario Central. Non è la prima volta che la malavita argentina prende di mira dei giocatori. L'anno scorso era toccato a Lionel Messi - attualmente all'Inter Miami - quando una filiale della catena di supermercati Nico, che appartiene alla famiglia di sua moglie, Antonela Roccuzzo, fu attaccata a colpi di arma da fuoco.



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!