Nessun primo posto per il Sassuolo che fallisce il sorpasso sul Milan dopo il pareggio con l'Udinese per 0-0: "Il calcio cambia a secondo delle partite - ha dichiarato De Zerbi nel post gara a Sky Sport - bisogna interpretarle nella maniera giusta e io sono rammaricato perché non abbiamo vinto e tirato in porta come con nelle altre volte, siamo partiti tre anni fa e stiamo cercando di crearci una strada. Queste partite le troveremo ancora, non dobbiamo prendere gol e lavorare sugli ultimi 20 metri e sul dettaglio".
"C'è sempre un pezzo di profondità da attaccare - ha continuato - il grosso lo abbiamo fatto. I top club che vogliono fare le partite trovano prima o poi la squadra che si difende. Ai miei giocatori avevo chiesto di accettare che finisse 0 a 0 se volevamo vincere. Abbiamo tirato e creato poco. Lì dobbiamo migliorare. I primi 60 metri siamo stati perfetti, negli ultimi dobbiamo migliorare di più".
L'allenatore ha poi parlato di "follia" e "spirto di iniziativa" per cambiare il volto di alcuni matrch. "E assunzione di responsabilità. Perché ci vuole. Poi per tutto il resto non posso rimproverare niente. Stamattina parlavo con lo staff e ci chiedevamo se era giusto mettere una torre nella rosa. Perché averla avrebbe potuto darci qualche vantaggio, il problema è che quando hai un identità forte e tieni la palla a terra come facciamo noi, non riesci a sfruttarla".
"Come si vince la partita se non ti danno profondità? Gli smarcamenti tra le linee, gli uno due e palla addosso a chi sta avanzato per ricevere lo scarico e attacco della profondità orizzontale. I giocatori di qualità in queste partite si dovrebbero esaltare. Tutti si aspettano la giocata e i nostri calciatori hanno la qualità per farla" ha concluso.