Prosegue la serie positiva del Sassuolo di De Zerbi che pareggia contro il Torino nella 5a giornata di Serie A. Il bottino neroverde in campionato è di tre vittorie, due pareggi e nessuna sconfitta. Nonostante lo svantaggio iniziale, il club emiliano riesce a rimontare e conquista un punto fondamentale in chiave classifica. Ma Roberto De Zerbi, intervistato da Sky Sport, non è totalmente soddisfatto.
"Ci sono degli aspetti positivi e altri da aggiustare - afferma -, non siamo ancora brillantissimi nel gioco, ma l'avevo detto a Bologna, anche se avevamo vinto, e lo ripeto oggi che abbiamo pareggiato. Non abbiamo rubato niente perché la partita l'abbiamo fatta sempre noi e abbiamo avuto varie occasioni da gol. Quello che abbiamo di buono è che non muoriamo mai, che è tanto. Avere carattere, fede, gruppo e voglia di non fermarsi mai è importante".
"Oggi sentivamo un po' il peso della classifica - continua De Zerbi -, i miei calciatori la guardano e non erano sciolti come in altre circostanze. La giocata era un po' troppo controllata. Penso sia una cosa normale, ieri raccomandavo di non avere l'ansia di sbloccare la partita, ma di giocare e di divertisi. E questo è il passaggio che deve fare una squadra come la nostra che al quarto anno cerca di sognare".
L'allenatore neroverde ha spiegato anche qual è la ricetta giusta per fare il salto di qualità. "Dobbiamo cercare il dettaglio, sia quando abbiamo la palla che quando non ce l'abbiamo. La velocità del passaggio e del controllo diventano determinanti se vogliamo giocare nello stretto. Soprattutto in questo momento che abbiamo avversari che si preparano contro di noi. Marlon? E' uno dei giocatori più forti secondo me e mi piace dirlo adesso perché non è ancora alla ribalta. E' uno dei più forti del campionato. Viene da qualche infortunio e non è ancora in forma piena, ma è un mio pupillo e troverà spazio". Ha concluso.