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De Zerbi: “Ho parlato con Guardiola, ha detto che mi aiuterà”

Le parole di De Zerbi nella presentazione da allenatore del Brighton: dal paragone col Sassuolo ai colloqui con Guardiola

Con la presentazione ufficiale svoltasi poche ore fa, si può dire che sia ufficialmente cominciata l’esperienza di Roberto De Zerbi in Premier League. L’allenatore bresciano è stato chiamato dal Brighton in sostituzione di Graham Potter, e nella giornata di oggi ha pronunciato le sue prime dichiarazioni in conferenza stampa. 

De Zerbi si è detto entusiasta di cominciare la nuova avventura: “Prendo in eredità una squadra al momento quarta in classifica ed è uno stimolo maggiore per me. L’obiettivo? Migliorare i risultati dello scorso anno e piazzarsi tra le prime dieci della Premier“.

 

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Brighton, le prime parole di De Zerbi nella conferenza di presentazione

L’allenatore ha raccontato poi della sua recente esperienza allo Shakhtar Donetsk: “Lo avevo scelto per i giocatori, il club e la Champions League, non mi sarei mai aspettato quello che è successo a partire da febbraio. Ho lasciato l’Ucraina con grande tristezza  anche per aver lasciato una squadra che stavo portando avanti. Porterò nel cuore la dignità del popolo ucraino e dei miei calciatori”.

 

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De Zerbi ammette di essersi preparato per questa nuova avventura studiando il campionato: “Ho visto tante partite della Premier ultimamente, ma ho anche studiato ogni nostro giocatore, e posso dire che la squadra in campo sa cosa fare, ha uno stile riconoscibile, tuttavia ritengo anche che ci sia sempre qualcosa da migliorare. D’altronde un conto è vederli giocare, un altro è allenare. Non voglio stravolgere niente ma come detto penso si possa migliorare“. 

 

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De Zerbi: “Ho parlato con Guardiola”

De Zerbi in Premier avrà l’opportunità di confrontarsi con alcuni dei migliori allenatori al mondo. Uno di questi è Pep Guardiola: “Penso sia un allenatore inarrivabile, lo ha dimostrato in Inghilterra, ma anche in Germania e in Spagna. Ci siamo sentiti, è contento che io sia in Premier, mi ha parlato molto bene del club, e mi ha detto che è pronto a darmi un aiuto se dovessi averne bisogno, ma ovviamente non quando giocheremo contro il City“.

C’è tempo anche per un paragone con il Sassuolo, una delle “creature” più belle di “RDZ”:  “Il Brighton è simile al Sassuolo come età media dei giocatori, ma anche per la mentalità del club. Vedo similitudini anche nell’attitudine dei calciatori“. Leggi anche – Tutti gli allenatori italiani della storia della Premier League