“Sono felice di come abbiamo lavorato, sia in Inghilterra sia a Trigoria", parola di Daniele De Rossi. L'allenatore della Roma, come riportato dai principali quotidiani sportivi, ha fatto il punto sulle prime sfide amichevoli e sul calciomercato in corso. "I nuovi arrivati ci daranno una mano a completare la squadra, che era già forte e che viene da un buon campionato, per quello che ho potuto valutare io nella seconda parte di stagione. Dybala? Contro l’Everton ho messo la squadra che volevo vedere in campo: iniziamo ad avvicinarci al campionato e dobbiamo essere sempre più simili a ciò che dovremo essere".
? lo non faccio la formazione in base alle voci, quelle le lascio ad altri. Non c’è niente che ha influenzato le mie scelte. Roma, le parole di De Rossi
L'allenatore della Roma ha parlato del mercato in entrata e non solo. "Oggi ci sono troppi giocatori, al St. George’s Park ne avevo 31. Ci sono calciatori che ci lasceranno e andranno a giocare altrove, situazioni da valutare, come nelle altre squadre di Serie A. Con 31 giocatori non si lavora bene, vediamo se qualcuno uscirà e poi rimetteremo l’attenzione su chi invece dovrà entrare”.
A seguire, una piccola parentesi su Dovbyk. "Lui ci dà profondità, che è quello che ci serve e che chiedo sempre, perché se non c’è qualcuno che allunga la squadra avversaria, il possesso palla e la costruzione dal basso che facciamo diventa molto leggibile. Dobbiamo essere pronti a giocare sempre, ma anche ad andare in profondità e a sorprendere l’avversario”.
De Rossi parla anche della situazione legata a Dybala. "Quelli che erano in Inghilterra sono tutti giocatori della Roma, poi vedremo che cosa succederà. Non solo per Dybala, ma per tutti".
E aggiunge. "Quando mi è stato chiesto se c’era qualcuno da tenere legato qui mani e piedi ho risposto di no, che non c’era. Chiunque vuole andare via è libero di farlo”.