Finisce 2-1 la sfida tra Atalanta e Roma, andata in scena al Gewiss Stadium di Bergamo e valevole per la 36ª giornata di Serie A. Il rigore trasformato da Pellegrini al 66' non basta a pareggiare i conti dopo i due gol segnati da De Ketelaere nel primo tempo. Nel post partita, Daniele De Rossi ha rilasciato un'intervista ai microfoni di DAZN.
![de-rossi-roma-agency-1.jpg](https://gianlucadimarzio.com/images/de-rossi-roma-agency-1.jpg?p=intextimg&s=5dd96f426b6077cf10094b30fe223358)
Atalanta-Roma, l'intervista post partita di De Rossi
In apertura De Rossi ha commentato così la prestazione dei suoi: "C'è stata una reazione alla fine, dopo l'episodio del rigore, però dovremmo reagire prima. Fermo restando che loro sono forti, che vanno il doppio di tante squadre in Italia e forse anche in Europa. Però le reazioni mentali esistono nel calcio e quella spinta a volte la dobbiamo trovare dentro di noi, riuscire a vincere qualche duello in più, a fare qualche giocata giusta in più, perché non possiamo aspettare che ci capiti un rigore per riaprire la partita. Dopo il primo gol ci siamo sciolti e ne abbiamo subito preso un altro. Io so che non è facile giocare contro queste squadre qui, in questo stadio, in questo nostro momento, ma abbiamo rischiato di prendere tanti gol e non va bene".
![de-rossi-roma-agency.jpg](https://gianlucadimarzio.com/images/de-rossi-roma-agency.jpg?p=intextimg&s=d0bf18236621e05a4a9e53f7182d8bcc)
È mancato forse un po' di coraggio: "Non è questione di coraggio o di andare all'indietro, ma con l'Atalanta che ti viene a prendere forte avevamo preparato una partita più diretta di questa. Sapevamo che saremmo rimasti probabilmente uomo contro uomo con Romelu e Hien, tenevamo palla col portiere perché sapevamo che li avremmo aperti un pochino, poi quando c'era da giocare in verticale dovevamo andare a sostegno di Romelu e ci è riuscito forse poche volte nel primo tempo. Per questo ho deciso di mettere un altro attaccante, ho pensato che forse così saremmo riusciti ad arrivarci meglio".
![de-rossi-roma-imago-2.jpg](https://gianlucadimarzio.com/images/de-rossi-roma-imago-2.jpg?p=intextimg&s=07763a2a24f128b3881efe2cde4b7208)
Sul cambio di mentalità nel secondo tempo: "Secondo me il cambio di passo è stato mentale. Abbiamo visto uno spiraglio per riaprirla nonostante non lo meritassimo e abbiamo fatto nell'ultima mezz'ora. Fermo restando che anche loro venivano giù e avevano parecchie occasioni. Il fatto di giocare in verticale? L'avevamo preparata così, il possesso palla che a me piace è fine a sé stesso se giochi contro una squadra che ti viene a portare dentro. Quando vai in verticale devi riuscire a risalire, a tenerla, ad andare in profondità. E noi non siamo una squadra con grande profondità ecco".
Ora la squadra deve recuperare le energie per lo sprint finale: "Dobbiamo ritrovare le energie che abbiamo un po' perso, perché mancano due partite importanti. Dobbiamo arrivare sesti per forza, perché il gruppo lo merita assolutamente. È ovvio che non meritiamo di stare davanti a quest'Atalanta, se stiamo in queste condizioni e per arrivare a giocarsela quest'ultimo periodo di partite è stato veramente un ostacolo, una sfida tosta per i ragazzi. Ci riposeremo e ricostruiremo qualcosa di più pronto per affrontare il calcio a questo livello, perché le squadre forti giocano ogni tre giorni, anche l'Atalanta lo fa. Non possiamo attaccarci alla stanchezza, dobbiamo essere pronti perché loro vanno il doppio e se vogliamo raggiungerli dobbiamo essere più pronti".