'El Guaje' è diventato grande e, alla soglia dei 38 anni, ha deciso di dire basta con il calcio giocato. David Villa si ferma, ma non prima di aver tentato l’assalto all’ultimo trofeo della sua carriera, quella Coppa dell’Imperatore che proverà ad alzare al cielo insieme al proprio amico Iniesta.
Il Vissel Kobe ci spera eccome, ma c’è da vincere ancora la semifinale contro lo Shimizu Pulse, prima di concentrarsi sull’ultimo atto della competizione in programma il prossimo 2 gennaio. Intanto, lo spagnolo ha deciso il proprio futuro, rivelandolo in conferenza stampa: "Non mi sono ancora ritirato, lo farò il 2 gennaio quando vinceremo la Coppa. Devo essere io a lasciare il calcio, non voglio che sia il calcio a lasciare me. E’ un pensiero che ho da tanti anni, arrivati ad una certa età questa decisione può arrivare da un momento all’altro. Ne ho parlato con la mia famiglia, il corpo non avvisa quando è il momento. E’ una scelta rischiosa quella che mi sono imposto, che non ho maturato in poche ore, ci sono arrivato dopo tante riflessioni e posso dire che è la decisione giusta".
Sarà dunque il Giappone l’ultima tappa della carriera di David Villa, un viaggio lungo e denso di vittorie, ottenute soprattutto con la maglia del Barcellona e della Spagna. Un mondiale, un Europeo, una Champions League, tre Liga, tre Coppe del Re, tre Supercoppe di Spagna e un Mondiale per club. Una bacheca a cui potrebbe aggiungersi adesso la Coppa dell’Imperatore, ultimo trofeo di una carriera scintillante...
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