Non sono affatto mesi facili per il Barcellona. I problemi economici lasciati dalla precedente gestione Bartomeu stanno avendo delle gravi ripercussioni sul club catalano, che ha già visto andare via il miglior calciatore della sua storia: Lionel Messi. Se la pulce ha detto addio, Dani Alves non nasconde il desiderio di voler tornare a dare una mano al suo vecchio club.
Durante un’intervista rilasciata a ‘Sport’, il campione brasiliano ha parlato di un possibile ritorno. “Me ne sono andato dal Barcellona dicendo che se avesse avuto bisogno di me e mi avesse voluto, sarei stato a loro disposizione indipendentemente da dove fossi”.
"Penso di poter dare il mio contributo"
“L'affetto, l'amore e il rispetto che ho per quella che considero la mia casa è troppo”, prosegue l’esterno 38enne. “Se il Barça pensa di aver bisogno di me, deve chiamarmi. Penso ancora di poter dare il mio contributo ovunque, ma di più ai ‘blaugrana’ per via del numero di giovani che ha ora. In ogni posto in cui sono stato, ho sempre pensato che il mix ideale fosse quello tra esperienza e giovinezza”.
"Il mio obiettivo è il Mondiale 2022"
Infine, un pensiero anche sul presidente Laporta: “Sono felice che sia di nuovo alla guida del club. Gli hanno lasciato un problema, ma se c'è qualcuno addestrato per risolverlo questa è Joan. È un processo arduo, ma il Barça tornerà. Io cerco, comunque, una squadra che lotti per vincere dei trofei. Il mio obiettivo è il Mondiale 2022, senza sogni non c'è vita".