"Sei la più bella e coraggiosa del mondo! Ti amo amore mio”. Dodici parole, molto meno di 140 caratteri. Bastano eccome però, perché nel mondo di Mauro Zarate dicono già tutto così. Il dolce messaggio sui social è ovviamente per la bella, bellissima Natalie Weber. Argentina come lui, sposati dal 2011. E pure due figli a far loro compagnia: Mia e Rocco. La classica famiglia felice. Poi il 10 settembre quelle parole che non ti aspetti e che spezzano la quotidianità: “Ho dovuto operarmi per rimuovere un tumore al seno sinistro. L’intervento è avvenuto giovedì scorso e adesso mi sento meglio. Ora saranno necessari altri controlli”, confessa lei ai media argentini. E Mauro? Aveva già lasciato Firenze ed era volato in Argentina da Natalie, per stare vicino a lei e ai figli. Permesso speciale della società, Sousa che lo avrebbe aspettato in viola solo quando la situazione fosse tornata serena. E così è stato. Presto, per fortuna. Gli allenamenti in gruppo, una condizione fisica (ma soprattutto psicologica) da ritrovare e quel sorriso recuperato in casa giorno dopo giorno. Ecco perché il ritorno in campo e la doppietta (bellissima) contro il Qarabag valgono molto più di un quattro o di un cinque a zero. E lo dimostra quella maglia speciale mostrata dopo il primo gol: “Gracias Dio. Nat te amo”. Molto meno di 140 caratteri, ma molto più preziosi.