Dal Palermo alla Juventus, ma Cosimo Da Graca sarebbe potuto essere dell'Inter. Ora l’attaccante classe 2002 si è legato ai bianconeri fino al 2024 con il primo vero contratto da professionista. Una storia caratterizzata da due trattative: la prima lampo e la seconda lunga.
L’arrivo alla Juventus
Estate 2018. Cosimo è al Palermo, dove nelle giovanili sta facendo benissimo, tanto da meritarsi la maglia della Nazionale Under 16 e le attenzioni di tante società importanti. Su tutte quella dell’Inter. L’anno prima dal Palermo era arrivato in nerazzurro Dario Baccin, che in rosanero era stato responsabile delle giovanili. Lui era stato tra i primi a credere in Da Graca e così lo voleva portare all’Inter. Tutto quasi fatto, ma come sempre nel calciomercato l’imprevisto è dietro l’angolo. Giorgio Parretti, procuratore del giocatore, è nello stesso albergo di Marotta e Paratici. I dirigenti bianconeri in una chiacchierata gli confidano che avevano chiuso per l’arrivo di Cristiano Ronaldo e Da Graca cambia rotta. “Voglio andare alla Juve” confida a Parretti. L’incastro è facile. I bianconeri stavano vendendo Brignoli al Palermo e nell’affare è rientrato il prestito con diritto di riscatto di Cosimo.
In bianconero
I primi tempi con la Juventus non sono esaltanti, tanto che i bianconeri iniziano ad avere qualche ripensamento. Scaglia e gli altri dirigenti, però, capiscono che in mano hanno un ragazzo con potenziale. Un attaccante che sa segnare e anche giocare per la squadra, ma soprattutto che non ha paura. La fiducia in lui viene ripagata. Cosimo ben presto diventa un punto di riferimento fino a quest’anno. In Primavera segna a valanga (13 gol in 12 partite), ben presto Zauli lo porta in Under 23 e Pirlo in prima squadra. Il 27 gennaio l’esordio in Coppa Italia. “Mi ha raccontato che prima di entrare gli tremavano le gambe - racconta Parretti a gianlucadimarzio.com -. Poi una volta in campo no, ha pensato solamente alla partita. D’altronde sono 11 calciatori contro 11. Questa è la mentalità di chi può fare il giocatore. Occhio però, lui non lo è ancora, per esserlo deve avere continuità nel calcio vero”.
Il rinnovo
Con l’Under 23 gioca a singhiozzo, ma alla prima vera occasione Da Graca ripaga Zauli. Dentro al 45’ per Marques e gol all’86’ che decide la partita. La Juve vince 1-0 grazie a lui. Poco più di un mese dopo i bianconeri gli fanno il regalo più grande: il primo vero contratto da professionista rinnovando fino al 2024. Un'operazione lunghissima, ma “mi ha divertito tantissimo” confida Parretti. “Sono stati 350 giorni di trattativa. Volevo fargli firmare il contratto il 1° maggio scorso in cui avrebbe compiuto 18 anni e avrebbe quindi potuto sottoscrivere il nuovo contratto”. Il Covid e mille imprevisti hanno reso la trattativa molto lunga. In mezzo non sono mancati anche i tentativi di altre squadre.
Le avances del Chelsea
Con il contratto in scadenza nel 2022 l’interessamento è stato alto. Non solo in Italia, ma anche dalla Premier League. Su tutte il Chelsea. Ma Parretti è stato inamovibile: “Stavo lavorando con la Juventus per il suo rinnovo e il mio primo obiettivo è pensare al ragazzo e al suo futuro. Lo programmeremo con i bianconeri”. Ecco perché al Chelsea non ha dato ascolto. Ora il futuro di Da Graca è alla Juventus, che si sfrega le mani. L'investimento di due anni fa è stato ripagato. Ora per Cosimo la sfida è entrare in pianta stabile nel mondo dei grandi.