Il Crotone ci ha ripensato: Lamberto Zauli resterà l’allenatore della squadra. Nonostante l’esonero comunicato nelle scorse ore, la squadra si è mobilitata per far cambiare idea alla società. In conferenza stampa, il direttore generale Raffaele Vrenna è intervenuto insieme a una delegazione di calciatori per spiegare ciò che è successo. Di seguito, le loro principali dichiarazioni.
“Ciò che è successo oggi è molto particolare. Da apprezzare dal punto di vista umano. Ieri si era deciso di dare una scossa all’ambiente, in particolare c’era questa voglia da parte del Presidente. Poi è venuta la squadra da me e si sono assunti le proprie colpe. Io non potevo fare nulla, ho preso atto della loro decisione. E sono qui per dirvi che la società ha esaurito la pazienza: abbiamo fatto di tutto per Crotone, la squadra ha fatto una cosa che poche volte succede. Da oggi la palla passa ai fatti”, ha detto Vrenna.
Ancora Vrenna: “Come a Crotone ci sono delle forti pressioni, in ogni piazza ci sono altre pressioni. Mi piace guardare nel mio orto e quindi invito da questo momento di lasciar lavorare la squadra. Se siamo qui un motivo c’è, però oggi la squadra sta facendo un passo molto importante. Hanno ribaltato una decisione già presa con il loro gesto. Dobbiamo stare tutti più uniti”.
Ha poi preso la parola Gigliotti, capitano del Crotone: “Siamo uomini, prima che giocatori. Stimiamo il nostro allenatore e secondo noi le colpe sono nostre e ce le assumiamo tutte. Oggi siamo qua per ribarirlo. Lo abbiamo detto anche al presidente e gli abbiamo chiesto un passo indietro per poter continuare con Zauli. Ci prendiamo le nostre responsabilità, faremo vedere con i fatti che abbiamo preso la decisione giusta”.