Una settimana particolare, unica, "la più bella della mia vita da quando alleno". Sono le parole di Lamberto Zauli, confermato sulla panchina del Crotone (girone C di Serie C) dopo essere stato esonerato.
Sì, perché la decisione della società calabrese di cambiare allenatore dopo gli ultimi risultati non convincenti è stata "ribaltata" in seguito mobilitazione dei calciatori, che hanno difeso l'operato di Zauli assumendosi le responsabilità del momento difficile. In una conferenza stampa del direttore generale Vrenna, i giocatori si sono rivolti alla stampa confermando la loro posizione.
Crotone, le parole di Zauli alla vigilia della partita col Foggia
Alla vigilia di un match importante come quello dell'Ezio Scida contro il Foggia, ha parlato lo stesso Zauli:
“Questa è stata la settimana più bella da quando alleno. Il presidente mi ha chiamato dopo Taranto comunicandomi la sua decisione. L’ho accettata, sono un uomo di calcio: è giusto", comincia Zauli.
Che poi prosegue: "Il presidente in un secondo momento ha voluto ascoltare tutte le persone che lavorano dentro al mondo Crotone e ha fatto le sue valutazioni ed è tornato sui suoi passi. Ho 52 anni, è da quando ne ho 10 che gioco a pallone. È la cosa più importante della mia vita, le emozioni che mi regala il calcio sono uniche. Ciò che è capitato questa settimana è un qualcosa di unico. Io ci metto tutto me stesso, ci metto tutta le serietà assoluta. Posso essere criticato, non sono il miglior allenatore del mondo“.